L’atmosfera dei campi inglesi ha sempre intrigato Maurizio Sarri, che spesso ha confessato come i

L’atmosfera dei

campi inglesi ha sempre intrigato

Maurizio Sarri, che spesso

ha confessato come il suo sogno

fosse quello di sfidare una

delle grandi squadre di Premier.

Certo, lo stadio Ethiad

non avrà il fascino dell’Old

Trafford ma sarà ugualmente

bello per l’allenatore del Napoli

affrontare il City del Pep, un

maestro che Sarri ha studiato a

lungo ai tempi del Barcellona. I

due sono molto simili, non certo

per il look, ma per la stessa

idea che hanno di calcio.

Il

confronto sarà basato innanzitutto

sul possesso palla, marchio

di fabbrica di entrambi i

tecnici. Certo, non sarà facile

«rubare l’idea» ai palleggiatori

del City ma il Napoli

non rinuncerà

alla sua filosofia

di gioco.

Tutto da decifrare

il duello a distanza tra Mertens

e Aguero, entrambi centravanti

a modo loro e non nella

più classica accezione del

termine. Del resto, Guardiola è

stato il precursore del «falso

nueve» e di un attacco che non

desse punti di riferimento agli

avversari, Sarri ha deciso di

percorrere la stessa strada non

appena Milik lo scorso anno si

è infortunato.

Ora Mertens

aspetta al San Paolo gli amici

Kompany e De Bruyne («Vi daremo

un caloroso benvenuto a

Napoli», ha scritto sui social).

De Bruyne è stato ospite di

Dries a Napoli di recente, con

tanto di cena a Palazzo Petrucci

a Posillipo, eagiugno si è

sposato a Sorrento. Sarà emozionante

per lui giocare a Fuorigrotta

come lo sarà per il Kun

Aguero, che ha dato un nipote

a Maradona. Benjamin già tocca

il pallone con grande sensibilità,

vedere YouTube per credere. Gds.