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LE PAGELLE L’ha vinta Elmas sul lato, con un 7 in meno. Osimhen e Anguissa forze della natura

LE PAGELLE L’ha vinta Elmas sul lato, con un 7 in meno. Osimhen e Anguissa forze della natura - immagine 1
Le pagelle degli azzurri di Spalletti

Mattia Fele

Atalanta e Napoli si sfidano quest'oggi al Gewiss Stadium, terzultima delle sfide che portano alla pausa per i Mondiali in Qatar. Spalletti si presenta a Bergamo senza Kvaratskhelia, fermato da una lombalgia acuta durante l'allenamento di ieri. Gasperini scende in campo senza Muriel ma con Zapata pronto a tornare tra i protagonisti. Di seguito le pagelle della sfida a cura di Calcionapoli1926.it.

Le pagelle di Atalanta-Napoli

LE PAGELLE L’ha vinta Elmas sul lato, con un 7 in meno. Osimhen e Anguissa forze della natura- immagine 2
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MERET 7 - Nel primo tempo un paio di buone letture in uscita bassa sui palloni profondi della difesa dell'Atalanta. Incolpevole su rigore tirato benissimo da Lookman. Davanti a lui 11 uomini forti che difendono bene di squadra. Controlla bene un bel sinistro di Malinovskyi nel secondo tempo e interviene benissimo su un tiro di Maehle, che aveva saltato nettamente Di Lorenzo. Un po' indeciso in un'uscita ad inizio seconda frazione, dove Kim addirittura lo rimprovera. Riscatta ad ogni modo le ingiuste critiche che sempre pervengono sulla sua nuca, con una personalità che a questo punto è tutto tranne che debole. 

DI LORENZO 6 - Nel primo tempo un po' impacciato nelle scelte e nella gestione di Lookman, che lo costringeva ad un indecisione tattica: prendere lui quando si allargava o attendere Maehle? Ad ogni modo fa sempre sentire la sua presenza in fase di spinta e mostra tutte le sue conoscenze tattiche e temperamentali anche in una serata meno brillante. Nel secondo tempo offre un'ottima prestazione difensiva e nel pressing in anticipo è quasi sempre al posto giusto.

KIM 7 - Non sa cosa voglia dire la parola "ritardo". Va sempre al tempo giusto, è equilibrato in ogni sua scelta difensiva. Se deve accompagnare, accompagna. Se deve intervenire, lo fa. Di testa è insuperabile. Nel primo tempo perde Lookman alle spalle ma è anche grazie alle abilità dell'avversario e dell'ottimo lancio su ribaltamento d'azione. Copre sempre il pallone e sta diventando molto sicuro di sé in impostazione.

JUAN JESUS 6,5 - Complesso affrontare Hojlund e gestire anche le incursioni di Hateboer. Qualche volta è impreciso, si guadagna la sufficienza per il suo carattere e per qualche chiusura importante che dimostra tutta la sua applicazione, atta a superare certi limiti evidenti in fase di possesso.

OLIVERA 7 - Il più attivo del Napoli nel primo tempo, forse quello più in forma e che accusa meno la stanchezza degli impegni ravvicinati. Si potrebbe anche dire che è il suo momento: entra dentro al campo, offende, difende con forza ed è migliorato tantissimo nel posizionamento. Difende con tutto il corpo su un tiro di Hateboer nel finale della prima frazione, è semplicemente potentissimo quando con dinamismo cerca l'offensiva sia interna che in fascia. Nel secondo tempo controlla bene i nuovi entrati.

ANGUISSA 7 - Dopo un paio di partite sottolivello, è tornato il vero Frank. Nel primo tempo parte da lui l'azione del secondo gol di Osimhen, subito dopo un rimprovero di Spalletti che riguardava i suoi troppi inserimenti senza palla al posto di Lozano, che invece si abbassava troppo. Fa due-tre ruoli in uno con le sue gambe e la sua forza, più o meno è ovunque. Nel finale accusa un po' di stanchezza ma è fondamentale in gare così. (Al 93' GAETANO SV)

LOBOTKA 6 - Un po' in difficoltà nel primo tempo, forse meno brillante fisicamente ma la mente non ne subisce alcuna conseguenza. Su certi smarcamenti o intuizioni è sempre il giocatore geniale che servirebbe in ogni centrocampo, ancor di più in uno che ha il dominio del gioco per il 60% del tempo in ogni partita.

ZIELINSKI 6,5 - Tenuto fuori a Liverpool, il polacco ha ricaricato le energie ed è ancora determinante. Suo l'assist importantissimo a Osimhen sul pareggio del Napoli, un po' scoraggiato dal rigore e dall'assenza di Kvaratskhelia in partenza. Solite giocate ma anche tanta quantità e corsa contro una squadra difficilissima da marcare e da seguire in ogni movimento. Molto lucido nelle situazioni offensive (Al 63' NDOMBELE 6 - Entra al momento giusto e fa vedere alcune delle sue qualità col pallone in delle serpentine strabilianti. Aiuta abbastanza in fase di possesso, non riesce a coprire le linee di passaggio in difesa)

ELMAS 7 - Spalletti gli dà fiducia anche perché preferisce un calciatore muscolare come lui contro i quinti atalantini: Elijf non gioca male questa opportunità e da subito ricerca quelle combinazioni palla a terra molto utili per lo sviluppo a sinistra, con un'intesa tutta da costruire (e perciò un po' in mano all'imprevedibilità) con Zielinski e Olivera. Segna il gol del vantaggio inserendosi bene (l'anno scorso siglò il 3-1 ndr) e mostrando la sua tecnica pure col piede debole. Gioca nel secondo tempo una partita di coraggio e di grande quantità. Quando punta l'uomo non è Kvara ma si è dimostrato efficace. (Al 93' ZERBIN SV)

OSIMHEN 8 - Nel primo tempo fa tutto lui: smanaccia in area su palla inattesa da calcio d'angolo di Koopmeiners e procura rigore per gli avversari (discutibile, ma ci può stare ndr). Poi di testa dice 1-1 sul cross di Zielinski e confeziona infine un assist ad Elmas da Oscar. Lotta con Demiral, perde palla e se la riprende, poi potrebbe andar giù una volta toccato ma resiste e serve il macedone. Viene premiato. Sale di rendimento alla lunga durante la partita ed è costantemente pericoloso quando servito sul lungo. Meglio anche sulle sponde. Nel secondo tempo sostituito perché non raccordava il gioco come voleva Spalletti. (Al 74' SIMEONE 6,5 - Entra con una voglia incredibile. Difende palla, la gioca per i compagni, raccorda. Va vicino al clamoroso gol del 3-1 su azione dalla sinistra: palla fuori di mezzo centimetro. Difende il risultato come pochi altri. Frizzante nei recuperi e molto intelligente quando chiamato in causa).

LOZANO 6 - Sufficienza meritata per le lotte sulla fascia destra, lì dove Maehle gioca molto alto. Non benissimo in fase di palleggio, perché il messicano sbaglia ad abbassarsi troppo per permettere l'inserimento della mezzala. In fine di prima frazione cerca qualche serpentina in più, ha sempre nelle gambe le potenzialità di accendersi da un momento all'altro. A volte corre troppo senza pensare, guardandosi i piedi e combina pasticci invece di creare occasioni. Bellissimo ed intelligente a fine primo tempo il passaggio per Osimhen, poi anticipato. Nel secondo tempo poco altro, molta confusione. (Al 63' POLITANO 6,5 - Altro ingresso trionfale per l'ex Sassuolo, che con i suoi spunti è uno dei pochi a cercare di tenere in alto la squadra. Raddoppia benissimo in fase difensiva e qualche volta crea qualche pericolo davanti. Va sempre oltre l'ostacolo).

ALL. SPALLETTI 8 - Sceglie la formazione più adatta per confrontarsi con i laterali alti dell'Atalanta, ponendo Elmas alto a sinistra e tenendo la qualità di Zielinski rispetto alla quantità maggiore di Ndombele. Sceglie Olivera perché è nel suo momento di forma, poi (ancora) non sbaglia un cambio. Dà le indicazioni giuste dalla panchina, ma il suo voto è semplicemente frutto del gruppo che ha creato. Voto altrettanto alto per lo staff tecnico completo, veramente impeccabile in queste prime 13 partite di Serie A 2022/23.

ARBITRO: MARIANI DI APRILIA 6 - Partita tutto sommato gestita bene, in tutti i suoi episodi e con buona autorevolezza. Nessun errore determinante, gestione dei falli e dei cartellini piuttosto equilibrata. Errori importanti in qualche decisione su rimessa laterale (non aiutato dal quarto uomo e dagli assistenti), ma clamorosa la svista a favore del Napoli dopo il 90' su un calcio d'angolo da assegnare all'Atalanta. Ancora un volta però gli assistenti poco attenti.