Edoardo Cosenza, Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, soffermandosi sullo stadio Diego Armando Maradona.
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L’assessore Cosenza: “Valutiamo una standing zone senza numerazione al Maradona”
Edoardo Cosenza, Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, ha parlato a Radio Marte, soffermandosi sullo stadio Maradona
L'assessore Cosenza sul ritorno dei tifosi al Maradona
"Io vado in Curva B da molti anni, anche quando ero Assessore Regionale lo facevo. Io sono persona vicinissima al Sindaco, peraltro è stato un mio straordinario allievo all'Università. Il Sindaco ha già capito l'importanza delle problematiche legate allo stadio, ha un contatto diretto con il presidente De Laurentiis. Si cercherà sicuramente una soluzione che in piena legalità riporterà i tifosi. Attualmente se non si sta seduti al proprio posto si commette un'illegalità, bisogna non fare delle furbate, il fatto che altrove si faccia non è una buona giustificazione. Bisogna trovare una forma, come una standing zone senza numerazione".
Dialogo per una standing zone senza numerazione
"C'è un dialogo, io non sto andando allo stadio perché ci sono solo sfottò al portiere. Abbiamo inventato più forme di tifo simpatiche noi, se la situazione è questa preferisco guardare la tv in partita. Il divertimento del tifo è bello ma ora non mi sto divertendo. Sono andato a vedere solo la partita contro la Juventus. Spingo perché si trovi una soluzione, non bisogna criminalizzare chiunque solo perché sta in un posto piuttosto che in un altro. Cambi di posto? Non è contestabile, perché comunque è fuori norma. Obiettivamente bisogna trovare una forma che non sia un arrangiamento e che cauteli tutto. Serve una soluzione - come direbbe un ingegnere - strutturale, cioè chiara e definita. La mancanza del tifo è pesante. Il Sindaco sta dialogando con il calcio Napoli per trovare una soluzione in piena legalità che faccia tornare al Maradona il tifo organizzato. Vorremmo che Napoli fosse un esempio non di tarallucci e vino ma di cose fatte secondo le regole. Aggirare le regole non mi renderebbe tanto convinto. Meglio fare una cosa definitiva. Ovviamente poi si parlerà anche con la Questura ma servirà una soluzione condivisa. Spero che anche la mia intrusione un po' decisa possa servire a mettere la palla al centro".
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