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Aronica: “Juve-Napoli non sarà decisiva, siamo ancora all’inizio, gli azzurri giocheranno al top ma sarà dura contenere i bianconeri”

Aronica: “Juve-Napoli non sarà decisiva, siamo ancora all’inizio, gli azzurri giocheranno al top ma sarà dura contenere i bianconeri”

Salvatore Aronica ha analizzato l'attesissimo Juventus-Napoli in programma domani alle ore 18:00.

Redazione

Salvatore Aronica, ex calciatore e difensore del Napoli, ai microfoni di Tuttojuve.com ha analizzato il prossimo Juventus-Napoli in programma domani pomeriggio alle 18.00. Ecco quanto riportato:

Juventus e Napoli, rispettivamente a 18 e 15 punti, si affronteranno rispettivamente come prima e seconda della classe. E' prematuro per parlare di una finale?

"Non può essere decisiva in quanto siamo ancora alle prime battute, ma sarà una partita importantissima e mi auguro molto bella. La Juve se dovesse vincere allungherebbe con un buon distacco, mentre il Napoli andrebbe a pari punti in caso di successo".

Non sarà un finale, ma il risultato può condizionare parecchio la situazione di entrambe

"Chiunque riuscirà a vincere avrà più morale, entusiasmo ed autostima in vista delle prossime sfide perché, come dicevamo, questa sfida non deciderà nulla".

La guida tecnica del Napoli, a differenza di quello della Juve, è cambiato ma gli interpreti sono uguali. Secondo te i partenopei affronteranno i bianconeri con lo stesso spirito di aprile?

"E' cambiato stile di gioco e anche modulo, sicuramente ci sarà una grande attenzione da parte del Napoli perché per la piazza è sempre una partita importantissima. Ancelotti è il top. La concentrazione e l'atteggiamento degli azzurri sarà al top".

Chi intravedi come protagonista del match?

"Sarà difficile trovare un protagonista, specialmente nelle fila della Juventus perché Allegri ha a disposizione tanti campioni e chiunque di loro potrebbe decidere la partita. Il più importante è Ronaldo, ma c'è l'imbarazzo della scelta poiché ci sono giocatori come Dybala, Bernardeschi, Mandzukic. Nel Napoli, invece, la coppia d'attacco Insigne e Milik è quella più in forma e potrebbe risultare decisiva".

In che modo la difesa del Napoli può fronteggiare i giocatori top offensivi della Juventus che menzionavi nella precedente risposta?

"Sarà dura tenere a bada, per la difesa del Napoli, questi top player di livello mondiale. Albiol e Koulibaly stanno facendo molto bene ma avranno sicuramente delle difficoltà importanti. Gli occhi puntati saranno su CR7, parliamo di un giocatore che ha vinto 5 palloni d'oro e non c'è nulla che possa limitarlo. Li devi solo sperare che capiti in una giornata storta".

Quale sarà la zona nevralgica del campo in cui si deciderà il confronto?

"Credo che la difesa sarà l'ago della bilancia di questa partita. La Juve ha un potenziale importantissimo in attacco così come il Napoli, ma il vincitore sarà colui che giocherà meglio dal punto di vista difensivo".

Ti ha stupito vedere Insigne nel ruolo di falso nueve? Il giocatore della nostra nazionale si sta dimostrando particolarmente prolifico in quella zona di campo

"Insigne, giocando più vicino alla porta, è devastante perché ha forza e tecnica. Insomma, è un giocatore completo. Il fatto che Ancelotti abbia avuto questa intuizione non mi sorprende, poiché si parla di un allenatore che ha vinto tanto in campo europeo e la sua lunga esperienza gli ha fatto comprendere che poteva provarlo in quel modo".

La Juve è una squadra senza potenziali punti deboli, ma forse se dobbiamo trovarne uno è la troppa facilità con cui permette agli avversari di andare a staccare di testa. E infatti, da quegli sviluppi, sono arrivati dei gol subiti. Come vedi la difesa della Juve? Quale è il tuo giudizio?

"La difesa della Juventus la vedo sempre molto ermetica: Bonucci, Chiellini e tutti gli altri garantiscono una grande solidità difensiva. E dal punto di vista degli inserimenti, l'acquisto di Cancelo ha migliorato la rosa sulle fasce. Veramente un grande colpo".