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Aronica: "Ilicic è da Napoli, corsie difensive da rivedere. Per Ancelotti è l’anno zero"

Aronica: "Ilicic è da Napoli, corsie difensive da rivedere. Per Ancelotti è l’anno zero"

Salvatore Aronica ha parlato a RMC Sport soffermandosi su varie tematiche

Redazione

Salvatore Aronica, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RMC Sport, soffermandosi sul mercato degli azzurri. Ecco quanto evidenziato:

ILICIC

"Ho giocato con lui a Palermo, già tanti anni fa aveva i numeri del grande calciatore. La situazione in classifica era però difficile, con Gasperini in questi anni ha messo in mostra il suo valore. L'interesse dei grandi club nei suoi riguardi è doveroso, per il Napoli sarebbe un colpo importante in grado di completare il reparto offensivo. So che è un ragazzo abbastanza taciturno ma sereno e tranquillo sotto il profilo caratteriale, forse in quel momento ha avuto qualche infortunio di troppo perché soffriva i carichi di lavoro. Sotto il profilo caratteriale, però, posso dire senza problemi che Ilicic è in grado di far parte del gruppo partenopeo."

IL MERCATO IN DIFESA

"Il Napoli è abbastanza coperto, l'assenza di Albiol è stata pesante ma la coppia con Koulibaly è tra le migliori d'Europa. Certamente non sorprende che, con lo spagnolo in campo, il Napoli abbia più solidità. Sugli esterni c'è qualcosa da rivedere, Hysaj e Mario Rui forse non hanno fatto bene come accaduto negli anni di Sarri. Magari il Napoli farà qualcosa anche al centro del campo, così come in attacco."

IL 4-1 ALL'INTER

"Il Napoli sta chiudendo la stagione in crescendo, contro i nerazzurri al San Paolo ha fatto benissimo confermando i progressi mostrati contro Cagliari e SPAL. Sicuramente il voto alla stagione è più che positivo, considerando anche il fatto che per Ancelotti è l'anno zero."

LA COPPA ITALIA DEL 2012

"Il 20 maggio di sette anni fa alzammo al cielo la coppa contro la Juventus, all'Olimpico di Roma fu una serata magica. Battere i bianconeri con i colori azzurri sulla pelle aveva un sapore particolare, è sempre un bel ricordo. La Juve già dominava in Italia con Conte in panchina, alla vigilia eravamo sfavoriti e invece riportammo un trofeo a Napoli dopo tantissimi anni per la gioia dei tifosi presenti a Roma e per quelli che attesero tutta la notte per festeggiare il nostro rientro in città."