Paolo Tramezzani, ex tecnico dello Zurigo ed ora all'Apoel, ha parlato ai microfoni de Il Mattino. Ecco le sue dichiarazioni:
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Apoel, Tramezzani: “Lo Zurigo con il Napoli se la giocherà”
Paolo Tramezzani, ex tecnico dello Zurigo ed ora all'Apoel, ha parlato ai microfoni de Il Mattino
Sullo Zurigo: "Quest’anno è cambiata rispetto al campionato scorso e ha preso giocatori importanti. Tradizionalmente ci tengono alle coppe europee e di certo non vorranno sfigurare. Il modulo è un 4-2-3-1, ma quello che conta di più è la loro mentalità e la loro filosofia di gioco. Se la giocano sempre a viso aperto e contro il Napoli non penso che faranno le barricate".
Sulle maggiori insidie: "Partendo dal presupposto che il Napoli è nettamente superiore e favorito nel doppio confronto, starei attento alla gara di andata a Zurigo. Lo stadio è molto bello e può vantare il pubblico migliore di tutta la Svizzera. Sono molti e sono molto caldi. Ma comunque non credo che la loro spinta possa bastare".
Su chi va tenuto d'occhio: "Si basano su un’asse di giocatori albanesi e kossovari. Kololli è una mezzala che fa molto bene l’estero. Gioca in nazionale con il Kossovo e mi piace a tal punto che lo avevo chiesto anche da prendere qui a Nicosia. Kryeziu è il playmaker della squadra e insieme a Domgjoni costituisce la cerniera di centrocampo. Nel loro 4-2-3-1 il gioco offensivo passa tutto dai piedi di Marchesano, trequartista italo-svizzero molto forte tecnicamente. In difesa sono molto ordinati".
Su ciò che si aspetta dal Napoli: "Mi sembra che allenatore e giocatori hanno fatto capire di avere voglia di essere protagonisti in Europa League. Non è la Champions, dove pure il Napoli avrebbe meritato di passare il turno e arrivare primo, ma la squadra mi sembra compatta. Anche con il Cagliari gli azzurri hanno dato risposte importanti con una prova di personalità".
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