ultimissime calcio napoli

Antonio Iannone, ex arbitro, è intervenuto a “Fuori Gara”, sulle frequenze di Radio Punto Zero trasm

Antonio Iannone, ex arbitro, è intervenuto a “Fuori Gara”, sulle frequenze di Radio Punto Zero trasm

Antonio Iannone, ex arbitro, è intervenuto a “Fuori Gara”, sulle frequenze di Radio Punto Zero trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da...

Redazione

Antonio Iannone, ex arbitro, è intervenuto a "Fuori Gara", sulle frequenze di Radio Punto Zero trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino:. Queste le sue considerazioni circa la gara di ieri sera tra Juventus e Napoli:

"Ci sono alcune situazioni che vanno analizzate per rendere credibile il movimento calcistico. Alcune decisioni di Valeri sono state oggettivamente errate, in modo particolare l'intervento di Reina su Cuadrado: non è assolutamente calcio di rigore, tra l'altro Valeri, preso dal contropiede in atto, non era così vicino all'azione. Reina tocca il pallone e solo dopo tocca Cuadrado, mica può sparire? L'intervento di Reina è evidente, lui cerca il contatto con le mani, non col corpo, quindi c'è una volontà chiara di non fare fallo. Non serve andare all'università del calcio per capire che quello non è assolutamente rigore. Mi soffermerei su un altro aspetto: come mai in una competizione così importante come la Coppa Italia gli addizionali, che comunque restano un deterrente che può dare un contributo, non ci sono? Non vorrei fosse una questione economica ma è una scelta difficile da comprendere. Albiol? Il contatto in area è molto dubbio, le immagini ci mostrano lo spagnolo impegnato tra Bonucci e Pjanic: è chiaro che lì avviene qualcosa anche perché la caduta di Albiol è naturale. Posso solo pensare che Valeri avesse la visuale coperta perché il contatto è netto. Mi auguro che arrivi presto la VAR per risolvere gran parte dei problemi e per ridare credibilità al calcio".

REDAZIONE