Antonio Corbo, giornalista de La Repubblica, è intervenuto a "Fuori Gara", trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino.
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Antonio Corbo, giornalista de La Repubblica, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione radiofonica
Antonio Corbo, giornalista de La Repubblica, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e...
Ecco quanto ha affermato: "Il Napoli ha giocato una partita importante ma è stata splendida la vittoria della città che ha dimostrato di essere moderna, europea, ospitale. Bisogna elogiare Sarri e i giocatori che interpretano il suo modulo con grande entusiasmo e disponibilità, ma sono convinto sia un'inutile guerra di religione preferire il marcamento a zona rispetto al marcamento ad uomo sui calci piazzati. Visti i risultati bisognerebbe cambiare con una zona mista coi due avversari più pericolosi marcati ad uomo. Tutti sanno che Sergio Ramos è implacabile: se non lo marchi è come sapere che domani piove e non porti con te l'ombrello. All'andata la sconfitta fu netta ma al San Paolo il Real Madrid era battibile, la difesa non mi è piaciuta e in attacco la BBC era in una forma opaca. Koulibaly è in calo, non vorrei sia distratto dalle voci di mercato. Ripartire è difficile, il Napoli dovrà essere riportato alla realtà e dovrà essere posto dinanzi ad un bivio: vuol giocar bene o vincere? De Laurentiis era amareggiato per la sconfitta ma tutti sanno che non sono i giornali sportivi del nord a determinare le sconfitte o a lasciare Ramos solo in area. Bisogna lavorare per diventare forti. A De Laurentiis consiglio di portare avanti una politica federale, è stato rinnovato il mandato a Tavecchio e il Napoli non ha preso posizioni. La Juventus, che aveva osteggiato Tavecchio, stavolta ha votato per lui, quindi da un punto di vista federale risulterà ancora più forte. Non ci si può lamentare degli arbitri se poi non si fa politica federale".
Comunicato.
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