L’ANGOLO DEL TIFOSO – Caro Direttore, questa volta scrivo a te e chissà se ci sarà una risposta…

L'ANGOLO DEL TIFOSO. Questa volta non scrivo nel vuoto perché nessuno mi legga.

Questa volta scrivo a te, mio stimato Direttore, nella speranza che il mio pensiero, attraverso te, possa arrivare nelle orecchie di chi vorrei che arrivasse.

A te non manca la voce per essere ascoltata; a te, per quello che sei e che rappresenti, sono concesse occasioni e opportunità, che noi tifosi non abbiamo, per poter esprimere pareri o considerazioni, come possono essere quelle che mi accingo a trasferirti.

A prescindere da come finiranno le cose quest’anno, l’importante è continuare il percorso di crescita intrapreso; diversamente ogni conquista e ogni traguardo, anche se non raggiunto, avranno il sapore di quel fallimento tanto agognato da tanti detrattori.

Continuare il percorso di crescita significa programmare in anticipo, e con idee chiare, le mosse tecniche e organizzative da compiere per il prossimo anno; significa anche cominciare a pensare seriamente a come gettare le basi per la realizzazione di un centro sportivo e di uno stadio che possano essere anche una convincente attrattiva per giocatori di profilo internazionale.

Dare continuità significa sopratutto cominciare a progettare il futuro anche attraverso la fidelizzazione di quei giocatori che attraverso il loro comportamento hanno dimostrato un forte attaccamento ai nostri colori; quello che abbiamo vissuto e ammirato quest’anno sono appunto il frutto di una motivazione interiore di questi giocatori, e questi tipi di motivazioni spesso danno spinte superiori alle altre.

Con questa visione andrebbe quindi rivista e rivalutata la figura di un giocatore come Reina, il quale con le sue doti di leader riconosciuto potrebbe ricoprire per il futuro, una volta lasciato il campo, il giusto legame tra la squadra, la società e i tifosi, una sorte di team leader che non abbiamo mai avuto.

In parecchi siamo convinti che anche lui gradirebbe uno scenario di tal genere, magari preferendolo ad altre soluzioni che si prospettano in questi giorni, e che sinceramente le considero come una ulteriore occasione persa dalla Società Calcio Napoli per costruire un futuro duraturo e solido.

Caro Direttore, se ritieni giusto quello che riteniamo auspicabile per il futuro della nostra squadra, se pensi che ci siano le condizioni per poter avere ascolto da parte di chi deve intendere, dacci cortesemente voce.

Ti ringrazio per questo e per quello che già fai per il nostro Napoli e ti saluto molto cordialmente,

Mimmo Cipolletta