Un'ora e più a firmare autografi sulle nuove maglie. Un’ora e più sempre cordiale con tutti e con il sorriso sulle labbra per non deludere i tifosi che erano in fila sotto il sole per lui. Carlo Ancelotti è unico anche in queste situazioni di politica aziendale. Non si è tirato indietro l’allenatore nel portare avanti l’iniziativa voluta dal presidente De Laurentiis per favorire la vendita delle nuove casacche. Proprio il patron è stato il primo a presentarsi nello store davanti alla tribuna del campo di Carciato. Poi è toccato a Verdi e ieri mattina all’allenatore di Reggiolo.
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Ancelotti spiazzato da CR7 alla Juventus ma è fiducioso
Ancelotti spiazzato da CR7 alla Juventus ma è fiducioso. i dettagli all'interno
BOOM DI VENDITE
Naturalmente c’è stato un vero e proprio assalto al corner azzurro. Quando dalla porta è spuntato Ancelotti si è creata una calca per assicurarsi la nuova camiseta azzurra. Il sole batteva ma donne, uomini, anziani e bambini hanno sfidato il caldo pur di avvicinarsi per la prima volta a Carletto. E ci sono riusciti. Praticamente nel giro di sessanta minuti sono state vendute almeno un centinaio di maglie. Poi c’è stato anche qualcuno che si è fatto firmare i palloni. C’è stata massima sicurezza grazie al lavoro degli steward e tutti in ordine senza spingere si sono presentati da Ancelotti. L’ufficio stampa Guido Baldari lo aiutava ad allargare la maglia mentre il fido Gerardo si prendeva cura di fare la foto di rito con i telefonini dei tifosi. Un meccanismo perfetto che ha fatto felice tantissime persone. Quando non c’era più nessuno in fila il tecnico ha salutato tutti e se ne è tornato negli spogliatoi.
L’ENTUSIASMO
Naturalmente i cori per Ancelotti si sono sprecati. Da “mister Champions” a “vinciamo lo scudetto”, c’è stata una vera e propria colonna sonora. “Sei tu il nostro top player”, ha cantato un gruppo di tifosi in divisa rigorosamente azzurra. Non poteva mancare: “Portaci, portaci, portaci Cavani”. Carletto ha sorriso ma non si è espresso. Sa bene l’ex Bayern che il popolo partenopeo lo apprezza molto. Lo accompagna da ormai tantissimi giorni durante gli allenamenti senza mai una pausa. La gente lo ama ancora prima di giocare le partite. Figuarsi che cosa potrebbe accadere se veramente si vincesse lo scudetto. Lui che è l’uomo dei trofei ha accettato la proposta di De Laurentiis perché convinto di poter arrivare fino in fondo. Certo, non si aspettava l’acquisto da parte della Juventus di Cristiano Ronaldo ma di sicuro non vuole partire secondo. «Non stiamo qui a pettinare le bambole», ha ammesso nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Napoli. E speriamo che sia così perché è arrivato il momento di vincere sul serio.
Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
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