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Ancelotti: “Ci sarà turnover. Anti-Juve? Non ci dà responsabilità in più. A Mertens ho spiegato una cosa…”

Ancelotti: “Ci sarà turnover. Anti-Juve? Non ci dà responsabilità in più. A Mertens ho spiegato una cosa…”

La conferenza stampa di Ancelotti, in vista della gara contro l'Empoli di domani sera

Redazione

Carlo Ancelotti , tecnico del Napoli, parla in conferenza stampa per presentare il match di domani contro l'Empoli. Ecco le sue principali parole: "Da Milik ci si aspetta qualcosa in più perchè è un calciatore che ci ha abituati a fare tanti gol e quando non li fa è una notizia. Sta attraversando un momento delicato, un po' difficile, ma da parte mia non c'è assolutamente nessun tipo di problema, perché quello che gli chiedo io, anche dal punto di vista fisico, lo fa. Contro la Roma mi ha dato le giuste garanzie e fatto quanto gli avevo chiesto".

ANTI-JUVE - "Non considerarci l'anti-Juve non ti dà meno responsabilità. Le responsabilità ci sono sempre, il nostro obiettivo è fare sempre meglio, cercando di arrivare in fondo e dando fastidio alla Juve. Quest'ultima è la principale candidata a vincere il campionato, quindi è ovvio che fare meglio della Juve, significa quasi sicuramente vincere lo scudetto. L'Inter si è avvicinata molto con l'importante serie di vittorie che sta facendo, il Milan anche sta venendo fuori. C'è maggiore competitività e questo significa che la quota-scudetto può abbassarsi".

EMPOLI - "Arriviamo a questa partita in una buona condizione fisica e mentale, e sono convinto che faremo una partita migliore delle precedenti. Arriviamo in un buon momento fisico e mentale".

CAMPO - "Un primo bilancio si potrà fare solo a fine girone d'andata. La realtà del campo dice che tutte le squadre ti possono mettere in difficoltà, non ci sono gare facili. L'abbiamo visto con la SPAL che ha vinto contro la Roma, e potrei fare tanti altri esempi. Quindi non bisogna fare calcoli e pensare che una squadra sia forte o meno".

SINGOLI - "Fabiàn Ruiz si sta adattando molto bene grazie alla società, alla dirigenza e ai compagni. Può migliorare nell'ambientamento, senza particolari preoccupazioni. Ghoulam si sta avvicinando al ritorno in campo, non dimenticando che è stato fuori un anno. Useremo tutte le cautele del caso, per il resto è pronto, è già in gruppo, ma faremo attenzione. Quando tornerà potremo far ruotare Mario Rui. Koulibaly sul podio tra i difensori che ho allenato? Sicuramente è tra i più forti che ho allenato come Thiago Silva, Sergio Ramos, Nesta, Maldini, Cannavaro, Thuram, Terry. Vado avanti?! Al momento è sicuramente tra i migliori del mondo. Zielinski e Milik, al di là delle difficoltà di questo periodo, sono soddisfatto di loro. La forza di questa squadra la conoscono in pochi, forse nemmeno io riesco a valutarla in pieno. Quindi bisogna lottare per fare al meglio. Mertens ha desiderio di giocare dal primo minuto, gli ho spiegato che questa è una vecchia cosa del calcio italiano, perchè prima non c'erano le sostituzioni e quindi non iniziare la partita significava restare sicuramente fuori. Adesso invece è diverso, ci sono i cambi, e quindi si gioca sempre in 14. Poi gli attaccanti sono quelli che entrano maggiormente. Quel che mi piacerebbe far capire ai giocatori è che conta più la qualità che la quantità dei minuti giocati e il belga mi dà molto quando entra: questo non vuol dire che Mertens non giocherà più dall'inizio. Lui è tra quelli più in forma, poi se gioca dal 1' o a gara in corsa può darci tanto in egual modo".

ANCELOTTISMO - "Se questo è il mio Napoli? Non mi piace dire queste cose. Se poi giochi male non è più il tuo Napoli... Il calcio è così, ci sono momenti buoni che poi diventano negativi in un attimo. Questa squadra mi piace, mi dà emozioni ed è anche per questo che ho scelto di venire qui. Il desiderio è di mantenere a lungo quest'armonia con il club, con il gruppo e anche con i tifosi: tutti mi sostengono e supportano".

DIFESA - "Siamo penalizzati in fase difensiva dai cinque gol presi ad inizio stagione tra Milan e Sampdoria, dopo le cose sono andate molto meglio. Stiamo lavorando, facciamo una buona fase difensiva, senza trascurare la fase d'attacco ma coprendo bene anche quando mettiamo i cross".

LOTTA - "Quando ci sono più squadre a lottare per uno scudetto è meglio, c'è più competitività. Come nel ciclismo...".

STADIO - "Ci sono tre partite in una settimana, capisco che per il tifoso è difficile venire tutte e tre le votle allo stadio. E allora sceglie una sola partita ed evidentemente il tifoso del Napoli preferisce le partite con più alto richiamo come quella con il PSG. Se domani sera ci saranno pochi tifosi mi dispiace, ma faremo il massimo per quelli che ci sono e per far incrementare questi numeri la prossima volta".

FORMAZIONE & TURNOVER - "Ne cambio 6 rispetto l'ultima partita? Ne cambio molti. Non faccio nomi, ma ci saranno cambi. Chi? Lasciate sta'... E' difficile... Preservare Insigne? No. Farò turnover per schierare i giocatori più freschi contro l'Empoli, senza pensare alle altre gare e quindi alla Champions. Contro l'Empoli servirà maggiore intensità delle ultime gare. Se due pari possono togliere fiducia? Abbiamo affrontato avversari difficili, le prestazioni ci sono state e quando giochi così devi solo portare a casa la vittoria, che arriverà presto".

MERCATO - "Cavani e Ibrahimovic? No, non parliamo adesso di mercato. Sarebbe poco rispettoso sia nei confronti dell'uruguaiano che affronteremo tra pochi giorni, sia nei confronti di questo gruppo e dei ragazzi che alleno".

INFORTUNI - "Ounas e Rog sono pronti e convocati, idem Ghoulam. Luperto lo sarà con il PSG, mentre per Verdi si aspetterà la gara contro il Genoa. Younes sta migliorando, è più indietro rispetto a Ghoulam, vedremo per fine mese. Meret? Ci siamo quasi, è sulla via del recupero anche lui".

VINCENTI - "Come si diventa così vincenti? Probabilmente c'ho avuto c**o".