Mino Fulco, esperto di scienze alimentari ed originario di Mondragone, ha conseguito la laurea triennale a Napoli per poi trasferirsi a Parma dove ha completato la laurea magistrale in biotecnologia. Lì ha conosciuto Katia Ancelotti, figlia dell'attuale allenatore del Napoli. Ecco quanto riporta l'edizione odierna de Il Mattino:
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Ancelotti, il nutrizionista: “Napoli è culla della dieta mediterranea, la mozzarella è uno strappo alla regola”
Ancelotti, il nutrizionista: "Napoli è culla della dieta mediterranea, la mozzarella è uno strappo alla regola". Le parole
"Per Mino Fulco non ci vuole un Fisico bestiale per essere un atleta dalle performance superiori. «Non sono un estimatore dell'ipertrofia. Curo i ragazzi andando ad osservare la condizione atletica e il recupero fisico post allenamento e post partita. In base a questo mi regolo con la scelta degli alimenti migliori». Insomma, troppi muscoli non sono necessari per raggiungere l'obiettivo, anzi.
Alle spalle del lavoro pratico, c'è quello di laboratorio. «Innanzitutto mi baso su analisi chimico-cliniche per vedere se ci sono carenze specifiche». In tal senso Mino è molto soddisfatto della situazione attuale degli azzurri. «Il lavoro svolto dallo staff che ci ha preceduto è stato eccellente». E Fulco prende con il sorriso anche le tante tentazioni culinarie che offre una città come Napoli. «I rischi sono tanti, ma tanti sono anche i benefici: Napoli è la culla della dieta mediterranea e ci invidiano prodotti come il pomodoro, che è importantissimo per la dieta quotidiana oppure l'olio d'oliva e il pesce». Occhio a non esagerare, però. «La mozzarella lo considero uno strappo alla regola che allieta il pasto. Ma non c'è mai nulla di vietato: i giocatori sanno che non devono fare abuso di particolari cose. Non sono dei soldati. C'è anche il piacere di mangiare».
Non solo Mino Fulco, nello staff di Ancelotti. Oltre al figlio Davide (vice allenatore, il capo dei preparatori atletici è Francesco Mauri, figlio di Giovanni, storico collaboratore di Ancelotti. Lo supporta un altro figlio della Campania, Luca Guerra, ex preparatore atletico del Gragnano in serie D. L'unico reduce dal percorso di Sarri è Alessandro Nista, il preparatore dei portieri che ha ritrovato Meret e Karnezis, guidati all'Udinese nella stagione 2014-15. Nista lavora i tandem con Roberto Perrone, in arrivo dal Carpi, così come Giandomenico Costi, uno dei collaboratori tecnici di Ancelotti. Completa lo staff l'osservatore Luigi La Sala, al fianco di Ancelotti dai tempi del Chelsea. A seguire gli allenamenti di Dimaro dalla gru, il match analyst Simone Montanaro.
Foto SSCN
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