Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto accaduto in campo contro il Genoa.
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Ancelotti: "Non abbiamo parlato dell’Arsenal. Insigne importante per noi"
L'allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match con il Genoa
TESTA ALL'ARSENAL - "Non credo perchè non abbiamo parlato dell'Arsenal ma di queste due partite. Sapevamo quali fossero le difficoltà di queste partite. Mi voglio soffermare sull'aspetto tecnico. Stiamo difendendo male e questo non ci permette di tenere la partita sotto controllo. Campanello d'allarme? Se ci andiamo così è difficile ma mancano 4 giorni. Questa squadra sta giocando in modo anormale e dobbiamo tornare a fare le cose per bene".
DIFESA -"Mi sembrava ci fosse poca pressione dai centrali di difesa e questo non permette nemmeno ai centrocampisti di andare avanti. Abbiamo fatto le cose a metà che non vanno fatte quando difendi".
ASPETTO MENTALE -"E' difficile dire quanto si è abbassata la concentrazione. Mi è più semplice controllare l'aspetto tattico".
CONDIZIONE FISICA - "Stiamo bene. I giocatori sono monitorati quotidianamente e i dati sono positivi".
GIOCO -"Abbiamo sempre avuto problemi con le difese chiuse. Non abbiamo trovato nel passaggio questa costanza in attacco. Siamo costretti a fare avanti e dietro e non è nelle nostre corde. Dobbiamo difende meglio. Domani forse, rivedendo la partita, dico il contrario. Per fare un partita di attacco contro l'Arsenal devi giocare bene in difesa".
JUVENTUS -"Volevamo stare più attaccati. Abbiamo perso qualche punto per strada ma resta il fatto che loro hanno fatto qualcosa di straordinari. Il nostro obiettivo era superare gli 80 punti".
INSIGNE - "E' importante per noi. Ha fatto 30 minuti e bene. E' disponibile per l'Arsenal. E' un periodo in cui tutti si sbizzarriscono sul mercato. Il nostro obiettivo è rinforzare la squadra e non cedere quelli importante. Mi auguro che tutti facciano il meglio giovedì".
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