Ancelotti: "Mertens esemplare, Milik può migliorare. Arsenal uno stimolo, vi spiego"

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro l'Udinese: "Il medico lo ha visto da vicino all'inizio, era lucido. Durante la partita le cose sono peggiorate ed è stato fatto il cambio. Ci siamo fidati del dottor De Nicola, che ha soccorso il calciatore.

E' stata una partita molto aperta. Loro nella prima frazione di gioco hanno sfruttato il contropiede e noi non sempre siamo stati pronti. Poi c'è stata efficacia, ma non potevo chiedere di più ai ragazzi, a causa della partita del giovedì sera. Non per una questione fisica, ma mentale. L'Europa costa tanta energia, che non sempre riesci a recuperare. Siamo stati bravi a vincerla".

SOSTA - "Non c'è benzina da mettere. Abbiamo bisogno di staccare un po' mentalmente, la pausa ci viene opportuna. Abbiamo la possibilità di recuperare qualche giocatore. Siamo stati colpiti dal virus di febbre e mal di pancia".

YOUNES - "Amin ha giocato perché ha lavorato molto bene, con serietà. Non è ancora al 100%, gli mancano le corse lunghe. Nello stretto, invece, è molto bravo. Si tratta di un calciatore che, com'è stato utile oggi, lo sarà ancora nelle prossime partite".

CENTROCAMPO - "Non ci voleva l'infortunio di Diawara. Ma abbiamo comunque tanti calciatori, non credo ci saranno grandi problemi per gestirlo".

MERTENS - "Lavora molto per la squadra e lo fa bene. E' molto attivo, poi oggi col gol credo che abbia fatto una prestazione esemplare".

MILIK E JUVENTUS - "L'obiettivo è fare bene fino alla fine, abbiamo degli stimoli così come la sfida contro l'Arsenal, perché tutti la vogliono giocare e quindi vogliono mettersi in mostra in campionato. Milik realizza e questo già va bene, deve migliorare ancora nei movimenti. Prevenendo un po' il movimento, può fare ancora meglio".