Ancelotti: "Llorente sa sempre cosa fare, volevamo Icardi e James ma così siamo competitivi ovunque"

Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io lo Sport:"C’è sempre da migliorare, rispetto alle prime due gare l’abbiamo già fatto grazie all’apporto di tutta la squadra. Non è mai una colpa individuale, serve sempre la mano di tutto il gruppo. Questa squadra fa bene da anni, forse è mancato qualcosina negli anni passati per arrivare primi ma questo qualcosina è arrivato nell’ultimo mercato secondo me. C’è la volontà di provare a vincere e soprattutto c’è la convinzione di poterlo fare. Llorente di più di Icardi non so cosa posso dare, perché non l'ho allenato. E' un attaccante completo, che sfrutta le qualità aeree. E' un giocatore di calcio, che sa sempre cosa fare. Credo sia arrivato con molto entusiasmo, perché al Tottenham ha trascorso molto tempo in sordina. Ci sta dando una mano grossa".STILE - "La velocità è aumentata negli ultimi anni, è il calcio che sta cambiando. C'è più ritmo, non credo che le squadre italiane siano meno allenate. Se vediamo la sfida col Liverpool, sono stati fischiati 14 falli mentre in Serie A oltre 20".LOZANO - "Può giocare in tutte le posizioni, è molto adattabile perché ha qualità particolari. E' molto veloce e rapido. E' chiaro che a destra può giocare come Callejon ma non può fare il suo lavoro. Bisogna adattare il ruolo alle caratteristiche".ICARDI - "Abbiamo valutate tante opportunità, tra cui lui. Ma c'è anche da considerare la volontà di prenderlo e la sua di venire, se manca una delle due volontà allora non se ne esce".JAMES - "C'era la volontà di prenderlo, ma ci siamo scontrati col Real Madrid e le difficoltà create. Il nostro mercato è stato molto oculato, sono arrivati ottimi giocatori come Di Lorenzo, Manolas, Elmas ecc..."RAZZISMO E INSULTI- "Per non farci mancare niente, ieri il mio staff ha lasciato la panchina per evitare problemi. Non so perché siamo così... ieri l'arbitro ha fatto bene a interrompere la gara dell'Atalanta. Sono d'accordo completamente con Orsato. Ce ne saranno altri di passi in avanti, bisogna seguire questa linea. Diciamo basta, bisogna essere un po' più duri nell'applicazione di norme che ci sono".TURNOVER PORTIERI - "C'è turnover anche per loro. Ospina ha enorme esperienza, a differenza di Meret che è ancora giovane. Il turnover si fa perché i giocatori danno garanzie, se non le avessi schiererei sempre gli stessi undici. Diventa automatico variare".GAP NAPOLI-JUVE-INTER - "Lo potremo dire solo a fine stagione. Noi vogliamo essere competitivi fino alla fine con tutti. Sicuramente la mia squadra mi piace, molto. A livello di qualità, di carattere, personalità io penso che siamo cresciuti".TURNO INFRASETTIMANALE - "Apparentemente il turno ci è favorevole. Il Cagliari si è rinforzato molto, è in un ottimo momento. Il campionato italiano è sempre complicato. Un allenatore in Italia deve sempre preoccuparsi".MILAN - "Una squadra ancora alla ricerca di un'identità precisa, le cose non vengono in modo naturale. Ci vuole pazienza, è arrivato un nuovo allenatore e nuovi giocatori, che saranno piano piano inseriti".ROMA MINA VAGANTE - "La Roma può entrare in competizione per l'alta classifica, perché l'arrivo di Fonseca, ottimo allenatore, ha portato idee interessanti, dando vigore. E' il momento dei giocatori datati (ride, ndr): c'è Dzeko, Llorente, Ribery, Ronaldo... La Roma può essere competitiva".CHAMPIONS LEAGUE - "Per come abbiamo iniziato, gli ottavi sono a portata di meno. Il Genk è partito male, ma le partite di Champions bisogna giocarle a occhi ben aperti. Il gruppo è meno complicato rispetto allo scorso anno".ITALIA - "Se le squadre vogliono crescere, va migliorato il brand della Serie A, che vent'anni fa era il campionato più venduto all'estero. Va migliorato la qualità, ma anche quella degli stadi. Dobbiamo riempirli e mi pare che ci siano già più presenze. Se togliamo gli episodi di razzismo, le cose miglioreranno ancora."