Ancelotti, la figlia: "Napoli colpo di fulmine, una gara ha commosso mio padre. Qui a vita? Magari"

Intervenuta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Katia, figlia del tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'esperienza del padre alla guida del club partenopeo.

ROMA -"Nel primo tempo non abbiamo concretizzato. Il rigore mi ha messo ansia ma poi, nel secondo tempo, non c'è stata più partita. Macchina da gol? Ci sono stati periodi difficile mentre ultimamente vanno a segno in tanto ed è una cosa positiva".

DAVIDE -"Ha fatto una bella gavetta ed ha studiato tanto. Si merita questo successo".

NAPOLI CITTA' -"Abbiamo avuto la fortuna di girare tutta Europa. Qui ci hanno messi tutti un pò in allarme ma noi siamo stati rapiti. Napoli è meravigliosa. Il calore che ho trovato qui, mai visto. Io mi sento napoletana anche se nata a Roma. Siamo tutti coinvolti. Tutto l'ambiente ci fà sentire il calore. Io giro in motorino. Il bello di Napoli è che diventi amica di tutti. Siamo tutti una famiglia. Mi fa passare anche il malumore".

ARSENAL -"Vi svelo un segreto: il 18 aprile fu anche il ritorno del match con il Bayern e non fu un bel regalo di compleanno. Adesso dobbiamo rifarci".

LA SCELTA DEL PROGETTO NAPOLI -"Perchè Napoli è una sfida diversa. E' una piazza in cui c'è un entusiasmo unico. Ed è una squadra che non vince da tanto nonostante sia sempre arrivata ad un passo. Credo che arrivare qui e provare a vincere. Lui ha vinto tanto e non è una sfida semplice però credo che lui ne avesse bisogno. Vive il calcio con grande entusiasmo. Nella rimonta contro il Milan, era con le lacrime agli occhi. Era rimasto colpito dalla sua squadra e dall'atmosfera allo stadio che invito a seguirci anche adesso".

ANCELOTTI PAPA' -"E' difficile da spiegare. Il mio papà è speciale. Noi abbiamo un rapporto unico. Ci chiamiamo per qualsiasi cosa. Ha girato il mondo ma non ho sentito la sua mancanza. E' stato sempre presente. Non è mai stato geloso. La sua opinione conta molto per me".

DIALETTO -"Con il dialetto napoletano vado in difficoltà perchè mio marito, in realtà, è di Mondragone".

SCARAMANZIA -"Siamo una famiglia molto scaramantica anche se non abbiamo dei riti in particolare".

PIATTI PREFERITI -"La mozzarella mi piace ma non la preferisco. Mi piace la ricotta di bufala. Papà all'inizio ha mangiato anche due mozzarelle al giorno per un mese. Non è stato benissimo e si è dovuto regolare. La pizza mi piace margherita. Il mio dolce preferito è la pastiera".

NAPOLI A VITA -"Magari. Credo che sia stato un colpo di fulmine in tutti i sensi. Speri che duri per sempre poi ci vogliono tante cose come il rispetto. Io penso che se non mancheranno i pilastri fondamentali, il rapporto sarà duraturo. Papà e De Laurentiis amano vincere. Il mio papà, mio fratello e lo staff vogliono vincere. Noi siamo sempre dietro la Juventus ma è una squadra che ha bisogno di tempo per arrivare. Quando si riparte con un nuovo ciclo, non è facile".

ANCELOTTI UMILE -"E' stata la sua forza. Molti gliela riconoscono. Non è mai stato arrogante ma ha anche ammesso di voler migliorare. Chi lo fa, ha più margine per migliorare"

RAPPORTO ANCELOTTI-BUCCI: "Alberto era un persona speciale per tutti noi. Nella malattia ha avuto una grandissima dignità. Era malato da tempo ma aveva voglia di vivere. Mi ha insegnato tanto. Mi è rimasta la sua voglia di vivere. Un grande uomo di sport e nel personale. Ci manca tanto".

IL MARITO MINO -"Si occupa e cura la performance dei calciatori. Non è solo un nutrizionista. Ci siamo conosciuti a Parma".

GOMORRA -"Devo vedere ancora l'episodio della terza stagione".

MATRIMONIO -"Abbiamo festeggiato qui perchè tutto bellissimo. Menù ricchissimo anche se io non ho mangiato nulla. Menù napoletano. Ci siamo emozionati tantissimo. Noi siamo piagnoni. Adesso anche Davide sta cominciando".

MUSICA NAPOLETANA -"Adoro Pino Daniele. Me lo ha fatto scoprire mio marito. Lo adoro e mi piace tantissimo".

COSTIERA -"Sono stata poco ma con queste giornate bellissime ne approfitterò".