Ancelotti: “C’è entusiasmo, i giocatori si stimolano da soli. Vogliamo far felice la nostra gente”

Carlo Ancelotti e Kalidou Koulibaly hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions League con lo Stella Rossa.

Koulibaly:"Dobbiamo cominciare bene questa competizione. La Stella Rossa è pericolosa e lo stadio sarà il loro dodicesimo uomo. Faremo di tutto per vincerla, vogliamo far bene. Sappiamo che è importante iniziare bene in Champions".

Sulla fiducia nel lavoro di Ancelotti:"È tanta. Sapevamo che era difficile cambiare, ma siamo sulla strada giusta. Abbiamo ancora da lavorare, domani inizia la Champions che è un'altra cosa. In campionato abbiamo perso tre settimane fa e fatto bene in questo fine settimana, ora però voltiamo pagina. Dobbiamo essere pronti a tutto e vincere questa partita. Questo è uno stadio mitico e spero che saremo all'altezza".

Sull'importanza al solo campionato: "Sicuramente è un problema passato. Forse lui aveva ragione, ma adesso noi daremo attenzione a tutte le competizioni. Non vedo l'ora di iniziare perché giocare la Champions è un sogno per tutti i bambini".

Sulle sue condizioni fisiche:"Io sto bene, sono contento di essere qui e felice a Napoli. Per me è un momento davvero positivo della mia vita. Dopo il Mondiale sapevo che era difficile iniziare una nuova stagione, ma ho provato ad assimilare il prima possibile le richieste del mister. Lui ci aiuta molto e questo è importante, sono molto positivo per la nostra squadra".

Ora è il momento di Ancelotti

Sugli incontri passati con lo Stella Rossa:"Qui sono venuto due volte, nel 1988 da calciatore e poi nel 2006. In entrambe le circostanze è andata bene, se vale il detto non c'è due senza tre stiamo apposto. Scherzi a parte, sappiamo che non è così e faremo del nostro meglio".

Su Insigne:"Ha dimostrato di poter giocare ovunque, l'importante è che giochi con lo spirito visto nell'ultimo match. Quelli che hanno giocato sabato verranno valutati, chi non ha ancora recuperato resta fuori".

Sulla sfida intrapresa al Napoli:"Quella vinta col Real Madrid è stata difficile, perché le aspettative erano molto alte. Mentre nelle due circostanze col Milan siamo partiti in entrambe le circostanze dal preliminare: siamo competitivi e in Champions non bisogna guardare troppo avanti. Un conto sono le chiacchiere e un altro i fatti. C'è entusiasmo e voglia di giocare al meglio questa competizione".

Se da sabato è nato il Napoli di Ancelotti:"Si parla molto di identità e destrutturazione. Ma io non penso nemmeno lontanamente di sfasciare quanto di fantastico fatto negli ultimi tre anni, voglio sono dare qualche opportunità in più. Io non voglio che la mia squadra abbia una identità, ma tante".

Sulla sfida della nebbia nell'88':"Quella fu una finale anticipata, era una squadra fortissima e riuscimmo ad avere la meglio. Ricordo molto bene anche il gol annullato".

Sul girone:"Tutti hanno detto che è il girone più difficile e lo è anche perché c'è la Stella Rossa. Tutti sanno che questo stadio trascina la squadra, mentre non tutti conoscono i valori di una squadra che è arrivata alla fase a gironi battendo una squadra come il Salisburgo che lo scorso anno in Europa fece molto bene".

>Sul momento:"In questo momento prevale l'eccitazione, vogliamo iniziare questa affascinante competizione. Prevale tutto questo. E come normale che sia la preoccupazione di iniziarla bene".

Se ci saranno dei cambi:"Non so, devo vedere chi ha giocato sabato. La partita è ravvicinata, sabato c'era umidità, qualcuno ha finito con i cambi. Valuterò in allenamento. Abbiamo bisogno di una squadra fresca. I ritmi saranno alti".

Sulla Champions:"In questo tipo di partite non c'è molto da dire. I giocatori sono stimolati da soli, c'è solo da preoccuparsi da non avere una eccessiva preoccupazione. Bisogna avere coraggio e personalità, imporre il proprio gioco. Il fatto che ci sia il presidente De Laurentiis è positivo. Questa gara la sente tutta Napoli, cercheremo di fare il possibile per rendere felice la nostra gente"

Redazione