Ancelotti a caccia del modulo giusto: il 4-4-2 per creare in casa Napoli più di un dualismo

Dopo aver analizzato il 4-2-3-1, l’ultimo modulo da affrontare è quello utilizzato da Carlo Ancelotti nella sua esperienza al PSG 25 volte su 77 gare: si tratta del 4-4-2 che rappresenterebbe per il Napoli l'occasione giusta per una sana competizione.

Ma come verrebbe schierato in campo il Napoli? Sarebbe certamente in campo la più classica difesa a 4 che ricordiamo essere una costante nelle idee di Re Carlo mentre a cambiare sarebbero, ancora un volta, i reparti di centrocampo e quello di attacco. Per quanto riguarda il centrocampo ci ritroveremmo ad avere gli esterni molto più bassi: Callejon a destra e il duo Insigne-Zielinski a sinistra. Un tale dualismo verrebbe a crearsi perché il napoletano potrebbe avere difficoltà di fronte ad una maggiore porzione di campo da coprire mentre il polacco, essendo un centrocampista, molto più facilmente potrebbe tornare indietro e recuperare pallone e spazio. Al centro, invece, confermata dal tecnico la possibilità di vedere Allan con Hamsik: in questo caso, però, ci sarebbe un dualismo con Ruiz per cui ci ritroveremmo davanti ad una possibilità del 50% per entrambi. Per quanto riguarda il duo in attacco, questa rappresenterebbe l’occasione di rivedere come punta il belga Dries Mertens che farebbe da spalla al polacco Arek Milik al cui fianco, però, potrebbe ritrovarsi anche Roberto Inglese.

Napoli: Meret (Karnezis); Hysaj (Lainer/Arias), Albiol, Koulibaly, Ghoulam (Mario Rui); Callejon (Verdi), Allan, Hamsik (Ruiz), Zielinski (Insigne); Milik (Inglese), Mertens.

REDAZIONE - Maria Ferriero.

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