Le amichevoli precampionato sono quelle gare che quando le vinci pensi “ecco, vinciamo le partite in

Le amichevoli precampionato sono quelle gare che quando le vinci pensi "ecco, vinciamo le partite inutili e poi stecchiamo quelle importanti". Se le perdi (o in questo caso pareggi), invece ti crolla il mondo addosso, e inizi a credere che qualcosa sia andato storto nella preparazione estiva. Il Napoli andato di scena a Bournemouth ha disputato un grande primo tempo, ma è calato sensibilmente nella ripresa. Certo, la squadra poteva chiudere la prima frazione di gioco per due o tre reti a zero senza rubare niente, ma ancora una volta, la squadra di Sarri dimostra di costruire tanto per raccogliere, talora, il minimo sindacale.

Nel secondo tempo cambia la musica. I Cherries cercano di fare la voce grossa dinanzi al pubblico amico e alzano il baricentro. I due gol però sono frutto di situazioni sporadiche, non sono azioni manovrate. Nel primo caso è decisiva una deviazione rocambolesca di Hysaj (che spiazza i compagni). Nel secondo caso invece, pur avendo il Napoli giocato col fuoco (disimpegno al cardiopalma!), il direttore di gara non vede un fallo netto su Zielinski.

Il polacco poi rimette le cose a posto, segnando un gol di precisione. Apre il piattone e appoggia in rete con un tiro facile solo in apparenza.

Cosa resta di questa gara?

La sensazione che la squadra sia distratta perché ha in testa il Nizza e nient'altro. L'impressione è che queste amichevoli risultino indigeste ai giocatori che, volendo sarcasticamente citare il tormentone dell'estate, passare alle cose formali... REDAZIONE - . REDAZIONE - .