Amarcord – A Bologna il “battesimo del sarrismo”. Quando Mertens capì che poteva scalzare il mito Higuaìn

Bologna e Napoli si sono affrontate per ben 122 volte nella storia della Serie A, con un bilancio che sorride all'undici partenopeo. Sono infatti 44 i successi azzurri, 41 le vittorie per il Bologna e 37 i pareggi. La gara tra le due contendenti è tradizionalmente ricca di gol: sono infatti 349 le reti messe a segno in tutti i precedenti. E' lecito, dunque, aspettarsi grandi emozioni dal confronto di oggi (malgrado l'assenza di pubblico causa covid). Le due compagni viaggiano a una media spaventosa di 2,86 reti a partita, quasi un "over fisso" per gli amanti delle scommesse sportive.

Nelle ultime tre uscite però il Napoli ha faticato contro i rossoblù, portando a casa un pareggio e ben due sconfitte. L'ultimo successo dei partenopei risale al 4 febbraio del 2017 quando i Sarri boys dominarono in lungo e in largo nel capoluogo felsineo: 7 a 1 il finale di quel confronto, una partita pazzesca.  Doppietta di Mertens, tre gol invece per l'indimenticato capitano Marek Hamsik. Callejon e Insigne completarono l'exploit azurro. Inutile il gol della bandiera dell'ex Roma Torosidis. Si può affermare senza temere smentita che proprio quella sera a Bologna nacque il sarrismo. Sarri, infatti, dopo aver perso Milik per infortunio decise di schierare Mertens al centro dell'attacco. Il belga dopo un inizio timido capì che quella poteva essere la sua sorte e proprio a Bologna trovò la sua consacrazione in veste di falso nueve.