L’allenatore del primo storico scudetto del 1987, Ottavio Bianchi, è stato intercettato ai

L'allenatore del primo storico scudetto del 1987, Ottavio Bianchi, è stato intercettato ai microfoni di Radio Uno, nel corso della trasmissione Radio Anch’io Lo Sport. L'ex tecnico è stato interrogato sui temi di Napoli-Juventus, gara finita in parità che consegna o quasi definitivamente lo scudetto ai bianconeri per il sesto anno consecutivo. Ecco un piccolo estratto della chiacchierata:

“Il Napoli aveva ieri l’ultima chance per il campionato, incontrava una squadra incerottata, con dei problemi in questo momento. Ma la Juve è abituata a vincere, queste squadre portano a casa il risultato anche quando sono in difficoltà. Anche le grandi squadre hanno alti e bassi nelle singole partite, ma poi vincono o portano a casa il risultato, senza stravincere. La Juventus è riuscita senza grossi problemi a portare a casa un risultato importante.

Questo Napoli si contraddistingue per essere monotematico. O vince e stravince, o trova difficoltà contro squadre di rango inferiore. Ieri la Juve ha giocato con la mentalità di una provinciale, e viene da un momento in cui molti loro componenti hanno giocato con le Nazionali oltreoceano: ci sono grandi difficoltà in questo momento. In molte occasioni squadre importanti in questo momento della stagione ci hanno lasciato le penne. Ecco perché il Napoli poteva approfittarne.

Non credo che il risultato di ieri scoraggi il Napoli in vista della gara di mercoledì. Il Napoli però non può accontentarsi di gestire la palla non dando terreno all’avversario. Se gli altri hanno la capacità di andare in porta con due passaggi, vincono. Avere sempre il vantaggio del possesso palla non necessariamente serve, magari è un dato che serve ai giornalisti, ma in campo è diverso. Gli azzurri devono cambiare registro. Il Napoli ha giocatori validi, cambieranno qualcosa altrimenti diventa difficile recuperare due reti alla Juventus". REDAZIONE - Antonio De Crecchio.