Nel post partita di Roma-Juventus, Massimiliano Allegri ha commentato lo 0-0 dell'Olimpico e la conseguente vittoria dello Scudetto:
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Allegri: “Complimenti al Napoli per la grande stagione, però conta vincere. Grazie ai miei ragazzi”
Allegri: "Complimenti al Napoli per la grande stagione, però conta vincere. Grazie ai miei ragazzi".
"Ho una squadra importante, di giocatori bravi che fanno una cosa importante come passarsi la palla tra loro. La società ha sostenuto me e i ragazzi anche nei momenti difficili. L'equilibrio ha fatto la differenza per noi. A Napoli andammo a -4 e ci trovammo a -1 per una partita seria e importante, lo stesso è valso per il ritorno, ci siamo ritrovati a +1 e i ragazzi sono stati capaci di mantenere la concentrazione. Vanno fatti i complimenti al Napoli per la grande stagione e per il record di punti ma conta arrivare primi. Ho una squadra con ragazzi che hanno cuore che è l'arma per vincere. Ci vuole anche un pizzico di fortuna ma va cercata, non arriva da sola. Devo ringraziare il gruppo che da quando sono arrivato mi ha accompagnato in queste vittorie: parlo del gruppo storico. Sabato faranno una bella passerella davanti ai tifosi".
Sette anni di scudetti, quattro sono tuoi. L'uomo decisivo sei stato tu: "L'anno scorso ho messo dentro giocatori con grande tecnica, li ho responsabilizzati e abbiamo vinto lo scudetto e la Coppa Italia oltre a raggiungere la finale di Champions. Ho preso delle decisioni diverse quest'anno: ho capito che non si poteva giocare come l'anno prima e ho dovuto fare scelte diverse, sempre nell'interesse della squadra".
Pensi che sia difficile accontentare i tifosi dal punto di vista estetico? "Il giocare bene o male è relativo. Quest'anno abbiamo fatto tanti gol e siamo quasi il miglior attacco e la miglior difesa. La cosa che penso è che si sta riducendo il calcio a troppa teoria: se a metà partita stiamo pareggiando, io non devo pensare al bello, devo pensare a vincere. I tifosi sono contenti soprattutto se vincono, non solo se vedono il bello".
Quest'anno la Juve ha vinto molte partite negli ultimi 20-30 minuti: "Tutti gli anni sono diversi. Se un anno ho una squadra che deve giocare in un determinato modo, devo adattarla ad un certo modo. Per vincere il campionato devi essere la miglior difesa e essere troppo offensivi come eravamo all'inizio non andava bene e ho dovuto cambiare le carte in tavola".
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