Albiol: “Siamo al livello di PSG e Liverpool. Il campionato è lungo, la Juventus è favorita ma giochiamo per stare in vetta”

Raul Albiol, difensore del Napoli, è stato intervistato dai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue considerazioni riprese da CalcioNapoli1926.it:

"Le partite di Champions sono diverse dal campionato. Giocare contro la finalista dell'anno scorso e vincere così davanti ad un pubblico fantastico è molto bello".

Ancelotti l'ha preparata bene contro il Liverpool, zero tiri in porta: "Se facciamo funzionare bene la testa in ogni partita, siamo davvero forti. Serve continuità. Giochiamo sempre come squadra e questo è molto importante. Se giochiamo sempre come mercoledì possiamo fare bene, anche meglio degli altri anni e possiamo mettere in difficoltà tutti quelli che vengono a Napoli".

Possibilità di superare il girone? "Sì, noi abbiamo le qualità e le possibilità di andare avanti. Liverpool e PSG sono forti ma siamo allo stesso livello".

Cosa ha di magico Ancelotti? "Il mister ha una grande esperienza, trasmette tranquillità e dimostra a tutti la propria importanza per la squadra".

Ancelotti ha schierato più moduli in questo inizio, è difficile applicarli? "E' importante avere diversi moduli, è un punto positivo per noi. Gli avversari hanno difficoltà a studiarci. Penso che tutti i moduli sono stati ben sfruttati, dobbiamo essere preparati al meglio per ogni partita".

Avete fermato Salah, Manè e Firmino, arriveranno anche Mbappè, Neymar e Cavani, fanno paura? "Il calcio è concentrazione e attenzione, bisogna mettere la testa in ogni partita. Se non sei concentrato, l'attaccante ti fa gol sempre. Il Liverpool aveva un attacco molto forte, così come il PSG ma ce la giocheremo al meglio".

Cosa è successo contro la Juve? "Abbiamo pagato qualche piccolo errore. Abbiamo avuto 20 minuti di grande aggressività, hanno apreggiato solo per errori nostri. Dopo il 2-1 abbiamo cominciato a giocare più sciolti e abbiamo avuto anche occasioni per andare a segno, poi è difficile giocare 15-20 minuti in 10".

Callejon fa tutto, sta giocando benissimo? "Non solo quest'anno. E' un giocatore che fa tutto e tutto bene. E' importantissimo per una squadra, sai che non sbaglia mai, ha numeri spettacolari anche con gol e assist".

Napoli-Sassuolo? "Dobbiamo staccare a giugno, mai perdere la concentrazione. Il Sassuolo ogni anno ci mette in difficoltà: dobbiamo pensare solo che è una gara difficile. Hanno iniziato bene in campionato".

Torni in Nazionale, Spagna di grande livello: "Dopo gli ultimi anni un po' difficili, penso che il livello sia cresciuto. La Spagna ha grandi giocatori, ha avuto un tempo magnifico con tutte le vittorie ma è difficile tenere quei ritmi. Speriamo di poter tornare a quei livelli, tra le squadre più forti del mondo. Sono felicissimo di tornare in Nazionale, lavoro bene con il Napoli per essere presente lì".

Fabiàn che giocatore è? "Ottimo calciatore, dentro e fuori dal campo. Ha una condizione magnifica. Il mister lo ha chiesto perché lo ha visto giocare al Betis, si è adattato bene perché è facile stare in questo gruppo. In campo è a suo agio e sa giocare in ogni posizione del campo".

Campionato finito? "No, non è finito. Loro sono sempre favoriti e lo dimostrano da sette anni. Comprano tanti giocatori importanti, però è troppo presto per dire che hanno vinto. Noi sappiamo di dover fare tanto per essere in cima con loro. Non bisogna più parlare ma solo giocare bene e vincere".