Altra stagione sopra le righe e di grande livello, di imponente sicurezza per Raúl Albiol che nello scacchiere difensivo di Carlo Ancelotti sta dimostrando ancora il suo enorme valore, umano e professionale. L’esperienza del "generale" azzurro è stata ed è di vitale importanza per i suoi compagni di reparto, da Koulibaly a Maksimovic che stanno imparando molto dallo spagnolo classe ’85. È un esempio di professionalità e di comportamento: mai una parola fuori posto, sempre pronto a mettersi in gioco per la squadra e uomo spogliatoio, è il vero leader del Napoli.
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Albiol, il generale sottostimato: stagione alla pari dei grandi d’Europa oscurata dall’onnipotenza di Koulibaly
Raul Albiol sta dimostrando ancora una volta il suo immenso valore. E' la chioccia e il generale di questo Napoli targato Anceolotti
Le esperienze con Valencia e Real Madrid sono state essenziali per formare il numero 33 che ormai da sei stagioni veste la casacca azzurra con cui, laddove possibile, è migliorato ancora di più, da ogni punto di vista. Le sue peculiarità hanno contribuito a temprare non solo i compagni di reparto ma ogni singolo calciatore, rivedendo in lui una sorta di figura più sontuosa, per l’appunto un generale. Ne è un esempio Sebastiano Luperto, difensore del Napoli, che oltre alla somiglianza fisionomica, ha il sogno di ripetere la carriera di Raul: "Albiol è un uomo con valori importanti, firmerei per ripetere una carriera come la sua".
Non è un caso che dopo anni di assenza sia stato anche richiamato dalla Nazionale spagnola per l’ottimo lavoro svolto con il Napoli. Luis Enrique si è accorto della mancanza di un giocatore dalle sue caratteristiche e non ci ha pensato su due volte a riportarlo in maglia "Roja".
L’attuale stagione di Albiol lo inserisce di diritto tra i migliori difensori d’Europa (per cui del Mondo) ma l’onnipotenza di Kalidou Koulibaly, che sta aumentando il suo valore in maniera esponenziale partita dopo partita, oscura un po’ il lavoro del generale napoletano. Si parlava di top difensori d’Europa e basta analizzare qualche statistica per rendersene conto: i numeri lo pongono al pari di colossi quali Chiellini, Sergio Ramos, Hummels e Piqué. Basando lo studio su tre "semplici" caratteristiche dei difensori centrali, quali "azioni di contrasto", "azioni interrotte" e "duelli aerei", si avrà:
AZIONI DI CONTRASTO:
Albiol - 8/11 (72%)
Sergio Ramos - 26/31 (83%)
Piqué - 15/21 (71%)
Chiellini - 13/17 (76%)
Hummels – 21/33 (63%)
AZIONI INTERROTTE:
Albiol - 17
Sergio Ramos - 24
Piqué - 16
Chiellini - 13
Hummels - 18
DUELLI AEREI:
Albiol - 34/45 (75%)
Sergio Ramos - 30/45 (66%)
Piqué - 52/74 (70%)
Chiellini - 20/28 (71%)
Hummels - 36/57 (63%)
*Statistiche relative alle presenze in campionato e Champions League
Albiol quindi, si conferma un grandissimo difensore, Ancelotti lo sa e difficilmente ne farà a meno nel corso della stagione, se non per motivi di turnover. In estate è tornato forte il Valencia su di lui, voleva riportarlo al Mestalla, voleva riportarlo a casa ma la convinzione del difensore, forse condita dalla richiesta del nuovo allenatore e dall’amore dei tifosi, hanno fatto sì che "El General" sia rimasto in azzurro per contribuire alla ricerca del sogno e a un’altra, ennesima, emozionante stagione.
Di Salvatore Amoroso - Twitter: @sal_amoroso21
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