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Agresti sottolinea: “Ronaldo perde colpi, non si sa se la colpa sia della Juve o dei difensori italiani”

Agresti sottolinea: “Ronaldo perde colpi, non si sa se la colpa sia della Juve o dei difensori italiani”

Stefano Agresti, giornalista, ne suo editoriale per "IlBianconero.com" evidenzia le prime difficoltà di Ronaldo ad ambientarsi del tutto in Serie A.

Redazione

Stefano Agresti, giornalista, tramite il suo editoriale per il portale juventino "IlBianconero.com" ha evidenziato le difficoltà di Cristiano Ronaldo nella sua prima stagione in Serie A:

"Comprensibilmente affascinati dallo sbarco di un marziano sul pianeta Italia, qua dove da molti anni c’erano solo campioni umanissimi oppure (soprattutto) calciatori banali, stiamo perdendo di vista i suoi numeri. Già, perché le cifre di Cristiano Ronaldo juventino sono deludenti, se paragonate alla grandezza del personaggio, alle capacità del fuoriclasse, anche al suo ingaggio. Ronaldo in campionato ha segnato 14 gol, gli stessi di Quagliarella e Zapata che stanno disputando una stagione eccezionale ma - non crediamo si offendano - non hanno niente di Messi, tanto per citare il grande rivale del campione portoghese. Va peggio se andiamo a togliere i rigori alla classifica dei cannonieri della serie A (Cristiano tra l’altro ne ha fallito uno giusto ieri sera): Zapata 13 reti, Quagliarella 12, Piatek e Milik 11, Ronaldo 10. Al netto dei penalty, CR7 è addirittura quinto".

"Nella stagione, poi, Ronaldo ha segnato 16 gol, e siamo già a metà, forse oltre (dipende da quanto sarà lungo il cammino della Juve in Champions). Ebbene, nei suoi nove anni al Real di reti ne ha realizzate 450: la media è semplice da calcolare, fa 50. Per confermarla, da qui a maggio Cristiano dovrebbe andare a bersaglio 34 volte: non è impossibile, ma è molto, molto, molto difficile anche per un fenomeno quale lui indubbiamente è. Nella peggiore stagione al Real, la prima, si è fermato a 33 gol, comunque più del doppio di oggi; nelle altre non è mai sceso sotto quota 42. La domanda dunque diventa: Ronaldo segna poco (si fa per dire) per colpa sua oppure per merito delle difese italiane? La risposta non può essere certa, e probabilmente non è univoca: un po’ l’uno e un po’ l’altro, insomma. Ma se dovessimo indicare un motivo preponderante, opteremmo per le responsabilità di CR7. Anche perché la Champions è sempre la stessa, sia che la si giochi con il Real che con la Juve, e lì è fermo a un gol (il suo peggior bottino a Madrid è stato di sei reti, ma negli ultimi sette anni non è mai sceso sotto i dieci). Sempre che non abbia qualche responsabilità la stessa Juve, che non lo mette nelle condizioni di segnare a valanga come il Real. Anche se contro il Chievo è stato lui a sbagliare troppe occasioni facili…".