"Abbiamo fatto la storia di questa squadra e di questa città, ma il 10 maggio, nel giorno dei trent’anni del primo scudetto, non entreremo al San Paolo. E' una vergogna", con queste parole Beppe Bruscolotti spiega sulle pagine de Il Mattino, la situazione dei festeggiamenti del primo scudetto. Bruscolotti e i suoi compagni avrebbero voluto giocare al San Paolo mercoledi, ma non e' stato possibile avere il campo a disposizione. Secondo l’accordo col Comune, l’uso del terreno di gioco spetta al Napoli:
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“Abbiamo fatto la storia di questa squadra e di questa città, ma il 10 maggio, nel giorno dei tre
“Abbiamo fatto la storia di questa squadra e di questa città, ma il 10 maggio, nel giorno dei trent’anni del primo scudetto, non entreremo al San Paolo. E’ una vergogna“, con queste parole Beppe Bruscolotti spiega sulle...
"Abbiamo sentito tante chiacchiere su eventi da organizzare il 10 maggio, poi abbiamo deciso di non lasciare cadere nel silenzio questa importante ricorrenza perche' lo scudetto e' stata una bellissima pagina per Napoli", e cosi' mercoledi 10 maggio, alle ore 18, gli ex campioni azzurri giocheranno una partita sul campo Denza di Posillipo. Gli inviti sono stati fatti direttamente da Bruscolotti e dall’ex bomber Giordano. Hanno contattato anche Stefano Ceci, l’agente di Maradona: "Non potra' essere presente, inviera' un videomessaggio". Pochi giorni fa Bruscolotti ha ricevuto una telefonata da Castel Volturno: "Un addetto del club mi ha detto che il presidente De Laurentiis avrebbe voluto organizzare una partita nella prima settimana di luglio al San Paolo con i campioni degli scudetti e i vincitori della Coppa Uefa. Ma perche' aspettare due mesi? Ci siamo messi al lavoro e abbiamo deciso di fare questa partita e di creare un contatto con la citta'".
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