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Abate, la Ternana lo esonera e poi… lo richiama! C’entra il figlio del presidente

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L'ex giocatore di Milan e Napoli viene esonerato e richiamato nel giro di poche ore. Il presidente D'Alessandro torna sui suoi passi dopo l'incontro con la squadra
Giovanni Montuori

Ignazio Abate, ex calciatore di Milan e Napoli e attualmente allenatore, ha vissuto una giornata turbolenta: il tecnico è stato prima esonerato e poi richiamato alla guida della Ternana. Il motivo è veramente curioso e c'entra il figlio del presidente.

L'incontro con la squadra che ha invertito la rotta

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Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Ignazio Abate resterà sulla panchina della Ternana. I problemi sembravano essere nati dopo la diramazione delle liste post mercato, all'interno delle quali l'allenatore si era rifiutato di inserire il figlio del presidente Stefano D'Alessandro. Intorno alle 20:00 di ieri, Ignazio Abate era stato ufficialmente sollevato dall'incarico di allenatore della Ternana. Il presidente D'Alessandro aveva inoltre già annunciato il sostituto, ovvero Fabio Liverani. Quest'ultimo era anche stato protagonista della prodigiosa salvezza ottenuta in serie B dalla squadra di Terni nella stagione 2016/2017. Ad ogni modo, la squadra non ha gradito la notizia e ha richiesto un incontro urgente con il presidente. Dopo circa tre ore Abate è stato richiamato per l'incarico e la presentazione di Liverani, prevista per la giornata di oggi, è stata annullata. Pare che i disguidi tra l'ex Napoli e il presidente siano nati dopo la diramazione delle liste da presentare entro la prossima partita, ovvero quella di lunedì 10 febbraio contro l’Arezzo. All'interno di queste, il tecnico si sarebbe rifiutato di  inserire il figlio di D'Alessandro, attualmente militante nella Primavera della compagine umbra. Come riportato dallo stesso Abate dopo l'incontro con squadra e dirigenza, ora sarebbe "tutto chiarito".

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