Ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato la showgirl e comica Virginia Raffaele che si è soffermata su vari temi.
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Virginia Raffaele: “Ibra è simpatico, ha una faccia da film di Kusturica”
Le parole della nota attrice
Virginia Raffaele e il suo rapporto con lo sport
Virginia, lo sa che l’hanno etichettata laziale?
"Come, scusi?"
Qualche anno fa, era il maggio 2017, a qualche giorno da un Roma-Lazio finito 1-3, in uno sketch in tv con Sabrina Ferilli la sfidò con un "Forza Laziooo".
"Ahhhh, certo. Me lo ricordo bene, capitò in una puntata di Facciamo che io ero (suo show su RaiUno, ndr) ma era una gag: Sabrina ed io decidemmo di interpretare il ruolo impossibile, due uomini. E come li puoi fare accendere meglio che contrapponendoli sul piano del calcio?".
Beh con la Ferilli giallorossa fare il contraltare era ovvio, ma fu convincente... sui forum dei tifosi laziali la considerano una dei loro
"Ma dai! Grande (scoppia in una risata, ndr). Eh e invece no, ma pur essendo romana non mi sono mai legata a nessuna delle due squadre. D’altronde sono cresciuta in una famiglia in cui la domenica si lavorava, più del solito, essendo tutti impegnati nel Luna Park in cui sono cresciuta, anche se qualche tifoso in famiglia c’è, sponda Lazio, ma pure qualche romanista".
Beh, ha continuato la tradizione di famiglia in fondo, lavora anche lei spesso la domenica, ora con il teatro, ma già dai tempi diQuelli che...
"Eh sì e pensi che neanche quando facevo Quelli che..., storicamente una trasmissione che ruota intorno al calcio, mi sono mai votata a una squadra. D’altronde neanche con i fidanzati mi è rimasta addosso una maglia calcistica. E dico purtroppo".
Prego?
"Beh sì, il tifo calcistico è una cosa bellissima, che unisce molto le persone, due delle mie migliori amiche sono tifosissime, due super romaniste, con tanto di abbonamento all’Olimpico, al punto che mi ritrovo sola al grido di 'No, stasera c’è la partita'. Manco ad ave’ due fidanzati così...".
Quindi il calcio, bene o male, la insegue. C’è qualche personaggio del mondo del pallone che secondo lei ha una faccia da teatro o da cinema?
"Beh Ibrahimovic, senza dubbio. Ha una faccia stupenda, da film di Kusturica, lo trovo molto simpatico, non sai mai dove finisca la persona e dove inizia il personaggio, lo vedrei bene sul grande schermo".
Archiviato il calcio, lo sport ha comunque un posto tra le sue passioni
"Il tennis indubbiamente, a partire da Berrettini che spero stia meglio e presto torni in campo, alla Muguruza, qualcuno dice pure che ci somigliamo ed è un accostamento che non mi dispiace. Ma poi Nadal, Djokovic, nonostante le sue ultime uscite sulla questione Covid e vaccini, resta un giocatore incredibile. Io da profana giocatrice a tempo perso mi incanto a vederli. Quando vedi quei razzi che partono, altro che ace, lì dici 'Va beh...'".
Quindi c’è la possibilità di incrociarla su qualche campo
"Non esageriamo, gioco ogni tanto, mi piace, ma sono assolutamente una principiante, il mio rapporto con lo sport è strano".
In che senso?
"Mi sono sempre definita una 'pippa olimpionica'. Nel senso che, a parte la danza non ho mai trovato il mio sport, ma poi in tutto quello che ho provato non sfiguravo, pensi che un paio di volte ho fatto qualche uscita a golf e mi hanno fatto i complimenti per lo swing".
Insomma, le riesce proprio tutto?
"Macché, so’ piena de difetti, sapesse signora mia... Scherzi a parte, la coordinazione fisica e il controllo del corpo che mi sono ritrovata e che ho implementato anche con il teatro magari aiutano".
In Samusà, lo spettacolo in giro da qualche tempo (al Brancaccio di Roma dal 3 al 15 maggio) in due ore in scena non sta ferma un attimo, ci vuole fiato...
"Per forza, c’è un allenamento costante, faccio un training funzionale con un professionista che mi segue e anche quando ho spettacolo mi preparo per mantenere, ma è un allenamento progressivo, quasi fosse un avvicinamento alle olimpiadi, con tanti mesi in scena davanti".
L’abbiamo vista in Lol, dove è arrivata seconda, la tv le manca? Anche Sanremo è stata spesso casa sua.
"Ho grande rispetto della tv e voglio farla quando ho qualcosa di nuovo da proporre. A Sanremo poi voglio proprio bene, fateme fa’ un po’ di dieta dalla tv, poi torno".
Spesso ricorda con affetto e nostalgia Gigi Proietti, a vederla in scena viene da pensare che lei potrebbe essere tra i pochi a sostenere un nuovo A me gli occhi, please?
"Oddio, mi è venuto un brivido, ho amato Gigi da sempre, lo sognavo da piccola, conoscerlo è stato un privilegio, ma non potrei mai. Quello spettacolo lo conosco a memoria, ha cambiato il teatro, ha inventato un nuovo modo di fare spettacolo, ma può esserci solo con lui".
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