Attentato all’ultras del Milan socio di Lucci: ecco come si è salvato

Il mondo ultras di Milano da mesi è al centro di continue attenzioni tra indagini e arresti. Ieri, in pieno giorno c'è stato un attentato in città di cui la vittima designata era un ultras del Milan, Luca Guerrini di 27 anni, come riposta La Gazzetta dello Sport, è rimasto illeso. Si tratta del co-gestore della barberia "Italian Ink" ed è già stato indagato per manifestazioni calcistiche. Da poco avrebbe ricoperto un ruolo nel nuovo direttivo in Curva Sud dopo l'arresto di Luca Lucci a cui è molto vicino da sempre.

Attentato all'ultras del Milan socio di Lucci: ecco come si è salvato

Il Corriere della Sera ha ricostruito le dinamiche dell'attentato all'ultras. Il primo colpo indirizzato a Guerrini ha preso il parabrezza del suv su cui viaggiava, il secondo, invece si è conficcato nella portiera del guidatore, appena sotto il finestrino. Il terzo colpo non è riuscito in quanto l'arma, una scacciacani modificata calibro 9, si è inceppata.  Nell'auto di Guerrini è stato ritrovato uno zaino in cui erano presenti i vessilli che appaiano nella curva del Milan da quando c'è stato il divieto della Questura, un bandierone che raffigura il fondatore del Milan, Herbert Kilpin e uno striscione con la scritta "Solo per la maglia".

CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News