Italia Sveglia! Squalificata per un turno la Curva Sud per cori razzisti

Niente da fare, il calcio in Italia non sembra voler cambiare. Continuano ad esser presenti negli stadi episodi di violenza verbale e fisica che non riescono a rapportarsi con il clima di divertimento che dovrebbe crearsi. La conferma è arrivata con la squalifica della Curva Sud della Roma.

Roma, squalificata per un turno la Curva Sud per cori razzisti: pena sospesa per un anno

"Portate Rispetto" gridava all'epoca (2019) lo striscione steso dalla Curva Sud. Di questo rispetto però durante Roma-Milan nemmeno l'ombra. Kessié ed Ibrahimovic sono stati bersagliati da cori razzisti per l'ennesima volta nell'arco di poco tempo. Parlando in modo oggettivo la situazione per alcuni calciatori sta diventando insostenibile. Provate voi a giocare 90' con insulti razziali alle spalle ogni pallone toccato. Detto ciò, il giudice sportivo ha deciso di squalificare il settore dello Stadio Olimpico per una giornata. La pena resta però sospesa per un anno in modo da poter analizzare e monitorare al meglio la situazione nei prossimi mesi e nel caso aggiungere ulteriori sanzioni. La cosa fondamentale da ricordare è che in queste situazioni a rimetterci è e sarà sempre lo spettacolo che dovrebbe regalare questo sport, a partire dai bambini per finire con gli anziani che cercano ancora di vivere la magia del calcio.

A cura di Leonardo Litterio

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