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serie a

UFFICIALE – Lazio, squalificata per un turno la Curva Nord dopo i cori razzisti

Tony Sarnataro

Mano pesante del Giudice Sportivo sulla Lazio: squalifica per un turno la Curva Nord

Mano pesante del Giudice Sportivo sulla Lazio: squalificata per un turno la Curva Nord. Il motivo, naturalmente, sono i cori razzisti denunciati ieri a Lecce dal settore ospiti verso Umtiti e Banda. Dunque tra i provvedimenti della giustizia sportiva non c'è solo quello verso il Napoli con il supplemento d'indagine per i presunti cori contro Lukaku. Va decisamente peggio ai capitolini. C'è adesso da capire se la squalifica sarà già scontata contro l'Empoli domenica prossima. Andiamo a vedere il comunicato da parte del Giudice.

Lazio, squalificata per un turno la Curva Nord: il comunicato

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"Letto il referto arbitrale e la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che durante l’intera gara i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore “ospiti distinti sud-est”, si rendevano responsabili nella quasi totalità (circa 1.000 dei 1.072 occupanti), di ripetuti cori espressione di discriminazione razziale nei confronti dei calciatori del Lecce Banda ed Umtiti;

considerato che i cori venivano percepiti da tutti e tre i collaboratori della Procura, opportunamente posizionati anche in parti dell’impianto distanti dal Settore sopradetto;

considerato che in base alla suddetta relazione tali comportamenti sono attribuibili alla tifoseria della società Lazio che nelle gare casalinghe occupa il settore denominato “Curva Nord” dello Stadio Olimpico di Roma;

ritenuto che, in ragione della gravità, della dimensione e della percezione reale del fenomeno, tale anche da costringere il Direttore di gara ad interrompere il giuoco per permettere l’effettuazione, da parte dello speaker, del messaggio previsto in caso di cori di discriminazione razziale, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare a norma dell’art. 28, n. 4, CGS;

P.Q.M.

delibera di sanzionare la Soc. Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore indicato dai collaboratori della Procura federale nella propria relazione, sulla base delle informazioni acquisite dal dirigente responsabile dell’ordine pubblico, privo di spettatori".