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serie a
Fabio Cannavaro, tecnico dell'Udinese, ha rilasciando alcune dichiarazioni al termine del match contro l'Empoli, commentando il pareggio ottenuto in extremis. Ecco le dichiarazioni riportate da MondoUdinese.
"Come ho vissuto il rigore? Con grande emozione perché era sicuramente fondamentale raggiungere questo pari per come si era messa la partita. Abbiamo cercato in tutti i modi di vincerla, soprattutto con Keinan Davis. Partita tesa e dura, ma si sapeva. Ora ce la dobbiamo andare a giocare anche lì. Lo sapevo sin dall'inizio che non era facile, anche per via delle squadre che abbiamo affrontato prima. Sono tutte partite che bisogna preparare nel migliore dei modi sia dal punto di vista tecnico che tattico. Adesso bisogna andare a Frosinone e giocarcela. Si poteva produrre di più? Questa è la cosa più complicata per la nostra squadra visto che troppo spesso subentra la paura tra di noi. Però bisognava fare sicuramente di più, perché davanti alla porta non bisogna metterla fuori. Soddisfatto per la reazione? Squadra brava a non perdere la testa, soprattutto dopo il gol di Niang. Bisognava continuare a giocare che è l'unico modo per vincere queste partite. Vedere l'Empoli dietro da una mano? In realtà non cambia nulla e non ci possiamo permettere di fare calcoli. Dobbiamo fare la nostra partita".
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