Il Bologna di Thiago Motta sta prendendo una rotta iper-moderna che potrebbe far solo bene al nostro campionato (oltre che ad una città che lo meriterebbe abbondantemente ndr). Nulla togliendo al ricordo meraviglioso di un uomo come Sinisa Mihajlovic, i felsinei in campo hanno qualcosa in più: è il gioco, sono i princìpi di un tecnico che sta crescendo come l'ex centrocampista dell'Inter. Né allo Spezia né al Genoa era riuscito a dare tale impronta alla sua squadra, ma al Dall'Ara ora i tifosi si divertono, che è la cosa più importante in un ambiente e in una società che pare che ogni anno debba partire per fare decimo posto. Invece tutte (e diciamo, tutte!) le squadre con la giusta programmazione possono stupire in bene. Lo straordinario successo contro l'Udinese non è che un'altra testimonianza del saper fare calcio: finisce 3-0!
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Gli allenatori non contano? Intanto il Bologna vince e fa calcio, superando l’Udinese
Se gli allenatori non contassero, il Bologna (con gli stessi giocatori) come mai non aveva mai reso così tanto?
Bologna-Udinese, il tabellino
—Bologna (4-2-3-1): Bardi; Posch (25' st De Silvestri), Soumaoro, Lucumì, Kyriakopoulos; Schouten, Moro (25' st Medel); Aebischer (12' st Orsolini), Ferguson (12' st Dominguez), Barrow (12' st Soriano); Sansone. A disp.: Ravaglia, Sosa, Bonifazi, Lykogiannis, Pyythia, Zirkzee. All.: Motta
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Ebosele (1' st Nestorovski), Bijol, Zeegelaar; Ehizibue, Pereyra, Lovric (41' st Abankwah), Samardzic (28' st Arslan), Udogie (28' st Masina); Thauvin (28' st Pafundi); Beto. A disp.: Padelli, Piana, Buta, Guessand. All.: Sottil
Marcatori: 3' Posch, 12' Moro, 4' st Barrow (B)
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