Inchiesta Prisma, il TAR salva in extremis la Juventus: c’è una carta segreta
TURIN, ITALY - APRIL 03: The Juventus logo is seen on a stand prior to the UEFA Champions League Quarter Final Leg One match between Juventus and Real Madrid at Allianz Stadium on April 3, 2018 in Turin, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
La prima vittoria legale è dei bianconeri
Giovanni Pietropaolo
La causa della Juventus per le plusvalenze è ancora valida e i legali bianconeri stanno facendo il massimo per l'assoluzione dei dirigente del club e pare che ci stiano riuscendo. Il primo appello infatti pare dar ragione al club della Vecchia Signora: cosa ha stabilito il TAR? Andiamo nel dettaglio.
Il TAR dà ragione ai legali della Juventus. Il punto
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I legali della Juventus sono riusciti ad avere la possibilità di accedere alla "carta segreta": una nota del 14 aprile 2021, cui l'organo sportivo richiedeva chiarimenti segnalando alcune operazioni sospette di plusvalenze. In un primo momento la Procura Federale e Giuseppe Chiné non erano pro a considerare questo documento, ma il TAR del Laziofornisce l'assist vincente che serve a rimandare la decisione. Le indagini verranno infatti riprese mettendo agli atti anche questa nota. A tal proposito, così risponde il TAR alla Procura Federale: "ha fornito indicazioni interpretative alla Co.Vi.So.C. ai fini dell’emanazione della nota, con la quale la Commissione ha proceduto a una segnalazione in ordine alla valutazione degli effetti della cessione dei calciatori sui bilanci di alcune società professionistiche ai fini dell’iscrizione ai rispettivi campionati". Ciò che la difesa sostiene è che questa nota e quindi la data di riferimento deve fare da inizio di instaurazione del processo non andando quindi a considerare oltre le attività del 14 luglio 2021.