Taglio stipendi: modello Juventus, rinnovi o risoluzioni. Tre soluzioni a disposizione dei club

Le linee guida per il taglio degli stipendi dei calciatori di Serie A sono già state definite. La Lega ha stabilito un taglio di 2 o 4 mensilità di salario lordo, a seconda del ritorno o meno in campo. Decisione contrastata e criticata, ma che potrà essere modificata: ogni club ha potere di accordarsi singolarmente con i propri calciatori.

Il Corriere dello Sport presenta tre opzioni principali per i movimenti da realizzare: si potrà spalmare come la Juventus. Il club bianconero, infatti, ha trasferito una parte degli ingaggi del finale di stagione dal bilancio 2019-20 a quello dell'annata sportiva 2020-21. Si potrà procedere con il rinnovo, ossia la cifra non pagata in questo esercizio, potrà essere versata nel prossimo anno aggiungendo qualcosa e allungando di un anno il contratto. Infine, c'è l'opzione incentivo e risoluzione. I calciatori col contratto in scadenza il 30 giugno potrebbero proporre la risoluzione immediata del contratto con incentivo all'esodo. Oppure, potrebbero accordarsi per  interrompere in anticipo il rapporto, non schierarlo più e corrispondergli l'incentivo all'esodo (una cifra da loro pattuita) da versare in futuro."

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