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Tacchinardi: “Sconvolto dalle polemiche su Juve-Inter, momento drammatico”

TURIN - MAY 14:  Alessio Tacchinardi of Juventus is tackled by Flavio Conceicao of Real Madrid during the UEFA Champions League semi final, second leg match between Juventus and Real Madrid on May 14, 2003 at the Stadio Delle Alpi in Turin, Italy.  Juventus won the match 3-1 and 4-3 on aggregate.  (Photo by Clive Mason/Getty Images)

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio. Queste alcune delle sue parole. LE DICHIARAZIONI DI TACCHINARDI Tu sei in questo momento a Crema, una delle realtà più colpite. Come stai...

Armando Inneguale

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio. Queste alcune delle sue parole.

LE DICHIARAZIONI DI TACCHINARDI

TURIN - MAY 14:  Alessio Tacchinardi of Juventus is tackled by Flavio Conceicao of Real Madrid during the UEFA Champions League semi final, second leg match between Juventus and Real Madrid on May 14, 2003 at the Stadio Delle Alpi in Turin, Italy.  Juventus won the match 3-1 and 4-3 on aggregate.  (Photo by Clive Mason/Getty Images)

Tu sei in questo momento a Crema, una delle realtà più colpite. Come stai vivendo la situazione?

“È un momento drammatico, la situazione è grave e non sembra migliorare. Da casa mia si sentono in continuazione ambulanze sfrecciare, ci si preoccupa tanto per i propri cari che magari sono più anziani. Sembra passata una vita dalla normalità, ma speriamo possa finire presto tutto questo. Io di mio sono un po' pauroso e già quando il virus era a Wuhan avevo la sensazione potesse arrivare anche dalle nostre parti. Ho evitato di mandare i bambini a scuola già da prima, ma non immaginavo si potesse arrivare a questo punto. Mi auguro con tutto il cuore che finisca presto e che non riparta al sud come lo sta facendo qua in Lombardia”.

Ci sono state troppe polemiche in questo periodo intorno al calcio secondo te?

“Io sono rimasto sconvolto dalle polemiche riguardante Juventus-Inter. Non si può parlare di calciopoli bis in questo momento. È stato paradossale giocare la partita e penso si sia giocata solo per le pressioni esterne. Io sono stato calciatore e quando lo sei certe volte ti senti onnipotente, per questo si è giocato anche. Al posto di Damiano Tommasi avrei chiesto ai giocatori di smettere di giocare 15 giorni prima dell’effettivo stop. I presidenti adesso stanno avendo delle difficoltà economiche però in questo momento il pensiero deve essere rivolto solo alla salute pubblica”.