Mai come per questa edizione, l'evento sarà strettamente legato agli "episodi" del campionato
Tra all'incirca una settimana, il calcio italiano verrà catapultato in Arabia Saudita per la disputa dell'annuale Supercoppa. Grandi novità quest'anno, in primis perché il trofeo non verrà conteso in una gara secca tra la vincitrice della Serie A e quella della Coppa Italia, ma bensì tra quattro squadre - Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina - in un mini torneo: due semifinali -solo andata - e la finale decisiva. Ad aprire le danze saranno gli azzurri - campioni d'Italia in carica - contro la viola - finalista di Coppa Italia - giovedì 18 gennaio alle ore 20:00.
Supercoppa italiana, ecco cosa dice il regolamento sui diffidati
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Un altro cambiamento invece riguarda il trattamento che verrà riservato i calciatori diffidati in campionato. Infatti, se uno di essi verrà ammonito nelle semifinali della competizione, giocherà comunque l'eventuale finale, per poi scontare la squalifica nella 21ª giornata di Serie A. Stesso discorso varrà se il diffidato in campionato rimedierà un giallo nella finale di Supercoppa. L'unico modo per non giocare l'atto conclusivo dell'evento, dunque, è farsi espellere nella precedente semifinale.