Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, in una lunga intervista rilasciata al CorrieredellaSera, ha parlato del caos nato dopo la scelta di rinviare le gare e del futuro di questo campionato di SerieA.
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Spadafora sui rinvii: “Non ho mai parlato con la Juventus, questo campionato non è falsato”
Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato del caos nato dopo la scelta di rinviare le gare e del futuro di questo campionato di Serie A. LE PAROLE DI...
LE PAROLE DI VINCENZO SPADAFORA
"Il governo ha dato due possibilità: rinviare le partite o giocare a porte chiuse. La Lega ha deciso di rinviare, anche per evitare il brutto spettacolo degli stadi vuoti. Una decisione autonoma. Certo stabilisce un precedente, e capisco chi dice che debba valere, fortunatamente per tre regioni e non più sei, anche per il prossimo turno. Giovedì ho incontrato i vertici sportivi, e tutti hanno concordato sul prendere le decisioni che avrebbero avuto il minor impatto possibile su squadre, società e tifosi".
SUL RINVIO DI JUVE INTER
"In questo momento così complicato, con più di mille contagiati e quasi trenta morti non è sicuramente il mio primo pensiero. Capisco le polemiche dei tifosi, ma non può essere questa l’ottica da cui giudicare decisioni difficili. Ora spetta alla Lega fare di tutto, anche smontare e rimontare le giornate se occorre, per equilibrare il calendario nelle prossime settimane. Pretendo che non resti nemmeno l’ombra del sospetto sulla regolarità del campionato".
LA SOCIETA' JUVENTUS HA INFLUITO SU QUESTA SCELTA?
"Io ho parlato solo con i vertici di CONI, FIGC e leghe calcio, rappresentanti di arbitri e giocatori. Spero che serva da lezione per le prossime stagioni. Chiederò che si faccia il massimo per garantire parità di trattamento a tutti i club".
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