Serie A, gare rinviate in Lombardia e Veneto per il rischio coronavirus

La Serie A si ferma per il rischio di contagio di coronavirus. Le partite da giocare domani in Lombardia e Veneto saranno rinviate, così come tutte le altre manifestazioni sportive: l'annuncio è arrivato dallo stesso Premier italiano Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa di questa sera. Rinviate a data da destinarsi quindi Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria. La decisione è arrivata dal ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora. Il ministro ha inviato una lettera al presidente del Coni Malagò chiedendo "di farsi interprete presso tutti i competenti organismi sportivi dell'invito del governo a sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni ordine e grado e disciplina (Serie A compresa, ndr) previste nelle Regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio". L'invito - è scritto nella lettera - non è da estendere alle squadre delle due regioni colpite impegnate in trasferta, "salvo che i medesimi atleti provengano dalle aree indicate come focolai del contagio".

Serie A ferma per il coronavirus: oggi il primo rinvio in Serie B

Oggi pomeriggio era stata già rinviata in Serie B la sfida tra Ascoli e Cremonese. La decisione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) è stata comunicata poco prima del fischio d'inizio alle due squadre, che erano già giunte nell'impianto sportivo ascolano. Il presidente del club marchigiano si è sfogato duramente su Instagram: "E' ufficiale rinviata! Paese assurdo! Ridicolo! Gestito da irresponsabili! Lo stadio?? Il luogo meno pericoloso al mondo! Ora chiudiamo tutti gli esercizi pubblici per la paura!".