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Serie A, le squadre del nord contrarie a giocare al sud. Sarà impossibile convincere la Juventus

MILAN, ITALY - FEBRUARY 17: Police guard the San Siro Stadium before the Serie A match between Inter Milan and Cagliari on February 17, 2007 in Milan, Italy. (Photo by New Press/Getty Images)

Per far in modo che la Serie A riparta limitando i rischi di ulteriori possibili contagi, la Lega avrebbe pensato all’idea di scegliere poche città sicure nelle quali svolgere l’intero campionato. Secondo l’edizione odierna del...

Alfredo Russo

Per far in modo che la Serie A riparta limitando i rischi di ulteriori possibili contagi, la Lega avrebbe pensato all'idea di scegliere poche città sicure nelle quali svolgere l'intero campionato. Secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport, questa decisione non sarebbe stata presa neanche in considerazione dalle squadre del nord. Juventus, Milan, Inter, Torino e Brescia, giusto per citarne alcune ancora in lotta per i loro rispettivi obiettivi che siano Scudetto, Champions o retrocessione, avrebbero espresso la loro contrarietà all'opzione.

MILAN, ITALY - FEBRUARY 17: Police guard the San Siro Stadium before the Serie A match between Inter Milan and Cagliari on February 17, 2007 in Milan, Italy. (Photo by New Press/Getty Images)

Ostacolo Juventus

Sarà impossibile soprattutto convincere la Juventus di essere di fronte ad una soluzione equa. Rincorrere il nono scudetto giocando le restanti 12 partite in trasferta rappresenterebbe un grande svantaggio per la squadra di Sarri. Nonostante tutto questo, però, ormai la fase 2 sta iniziando e bisogna differenziarla in base alle regioni. Per questo il Governo potrebbe creare nuove zone rosse, di fatto rendendo impossibile la pratica sportiva nelle regioni più colpite. La Serie A si prepara ad affrontare una nuova battaglia.