Il calciomercato invernale si è ormai concluso e sono diversi i colpi messi a segno dalle squadre di Serie A. Rispetto agli scorsi anni però la situazione non sembra essere del tutto ottimale, visto il calo delle spese delle squadre vista l'imminente crisi relativa a stipendi e bilanci.
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Serie A, non si spendeva così poco nel mercato di gennaio dal 2004: i dettagli
Serie A, non si spendeva così poco nel mercato di gennaio dal 2004: i dettagli
Di seguito l'analisi effettuata da "Calcioefinanza" rispetto al calciomercato del campionato italiano:
"Il mercato invernale in Serie A non ha regalato grandi colpi in entrata, mentre in uscita giocatori come Traorè e McKennie hanno lasciato il nostro campionato anche per cifre importanti, anche se l’ex juventino si è trasferito al Leeds in prestito oneroso con diritto di riscatto. Il mese di gennaio 2023 è stato all’insegna del risparmio con le big del nostro calcio che sono state praticamente immobili per gli affari in entrata e l‘esborso economico del nostro campionato è stato di soli 31,22 milioni di euro (secondo i dati di Transfermarkt), mai così basso dalla stagione 2003/04 quando era stato di 29,82, ma allora il calcio italiano veniva da una stagione internazionale, quella del 2002/03, dove aveva portato ben 3 squadre alle semifinali di Champions League. Un netto calo rispetto alle ultime stagioni, considerando che nel 2021/22 erano stati spesi ben 185 milioni di euro dai club della Serie A. Il record resta tuttavia quello del 2019/20, appena prima dell’esplosione del Covid, con 232 milioni di euro spesi dalle società della massima serie italiana. Sul podio anche l’annata 2018/19, con 158 milioni di euro spesi sul mercato a gennaio".
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