Serie A, rivoluzione sui contratti: via libera agli accordi fino a otto anni

Il Consiglio dei Ministri ha approvato una riforma che segna un cambiamento importante nel mondo del lavoro sportivo professionistico. Come riportato da Il Corriere dello Sport, la durata massima dei contratti per gli atleti passa ufficialmente da 5 a 8 anni. Una svolta che consente ai club di pianificare con maggiore flessibilità e stabilità il futuro tecnico ed economico, potendo legare i giocatori più a lungo e spalmarne l’ammortamento dei cartellini su otto esercizi, invece dei cinque previsti finora.

Contratti fino a 8 anni: il Governo cambia il calcio! ADL e Lotito esultano

Dal punto di vista contabile, questa modifica offre una boccata d’ossigeno ai bilanci delle società, permettendo una gestione finanziaria più sostenibile. Tuttavia, resta fermo il limite di cinque anni imposto dalla UEFA per la ripartizione contabile degli ammortamenti nel rispetto del Fair Play Finanziario europeo. Questa nuova norma rappresenta una vittoria soprattutto per due figure chiave del calcio italiano: Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito. Entrambi, infatti, da tempo spingevano per questa riforma, ritenendola necessaria per garantire maggiore competitività e solidità al sistema sportivo nazionale.