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Sconcerti su Juventus-Atalanta: “In quel rigore non c’è il calcio. Arbitro ridotto ad una macchina”

Maria Ferriero

Il giornalista Mario Sconcerti ha affidato alle pagine del Corriere della Sera il proprio editoriale. Nella sua analisi si è soffermato su quanto accaduto in campo tra Juventus ed Atalanta. In particolare sui due rigori concessi e messi a segno...

Il giornalista Mario Sconcerti ha affidato alle pagine del Corriere della Sera il proprio editoriale. Nella sua analisi si è soffermato su quanto accaduto in campo tra Juventus ed Atalanta. In particolare sui due rigori concessi e messi a segno da Cristiano Ronaldo. Due rigori che hanno regalato il pari ai bianconeri nella sfida contro i bergamaschi.

Sconcerti su Juventus-Atalanta

"Resto molto perplesso davanti a un risultato così, strappato dalla Juve con due rigori il cui concetto mi è poco comprensibile. È difficile abituarsi a una svolta del campionato ottenuta in un modo così politicamente corretto, due falli di mano in area di cui il primo assolutamente involontario e fuori per me da qualunque possibile punizione. Non c’è calcio dentro quel rigore. E se anche fossero nuove regole, non hanno nobiltà per diventare giustizia perché escludono l’arbitro, lo rendono una macchina elementare, quasi volgare. Lo trattengono dall’imbarazzo delle moviole. C’è un tocco di mano e tutti sono assolti, inutile qualunque sfumatura".