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Sassuolo, De Zerbi: “Il Napoli sarà affamato ma noi ancora di più. Berardi in dubbio, gioca ancora Pegolo”

De Zerbi

Il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, ha presentato in conferenza stampa il match col Napoli Sassuolo, De Zerbi: “Napoli squadra in crisi ma fortissima” Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni...

Claudia Vivenzio

Il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, ha presentato in conferenza stampa il match col Napoli

Sassuolo, De Zerbi: "Napoli squadra in crisi ma fortissima"

Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione del match col il Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

"La certezza è che se siamo concentrati e attenti, facciamo partite buone. Non so se il non sbagliare niente può equivalere a fare punti perché incontriamo una squadra forte. Stanno passando un periodo non brillantissimo e non felice, ma resta ugualmente una squadra forte. Arriveranno qua carichi e noi dobbiamo essere ancora più carichi e affamati di far punti perché ci servono.

Gattuso avrà preparato benissimo la partita come fa sempre e come ha fatto sempre. A questo si aggiunge una qualità altissima dei singoli. Noi dobbiamo fare una partita giusta sapendo che stiamo facendo bene, ma sapendo al contempo che quello che hai fatto fino ad adesso non vale già più niente.Vogliamo giocarcela. Nelle ultime partite abbiamo incontrato tutte grandissime squadre, ma se facciamo il nostro calcio, possiamo giocarcela con chiunque e far bene contro chiunque".

Sulla preparazione del match

"La partita la prepariamo con l'attenzione totale per limitare il Napoli. Ma la prepariamo anche con la volontà di far emergere la nostra qualità e il nostro gioco".

Sul partire dal basso

"La scelta di partire spesso dal basso ci porta dei vantaggi. E' chiaro che qualche volta si può indirizzare la palla, si può essere più verticali, è la scelta che determina lo sviluppo. Dobbiamo migliorare nella scelta e soprattutto negli ultimi passaggi".

Sulla formazione

"Djuricic e Berardi sono col punto di domanda. La formazione la farò in base a ciò che reputo meglio. Va poi considerato che la formazione si può cambiare anche a gara in corso".

Sul modulo

"Io non parto mai con un sistema di gioco, non ne ho uno preferito e non ne ho uno che odio. Cerco di mettere i calciatori nelle posizioni migliori cercando di mantenere i principi soliti L'ampiezza è una delle caratteristiche indispensabili di questa squadra. Io credo che i sistemi di giochi aiutino a migliorare i calciatori". 

Sull'atteggiamento

"Secondo me la svolta, anche se non è del tutto consolidata, è stato nel secondo tempo contro la Fiorentina in cui abbiamo meritato di perdere. Abbiamo giocato col 4-2-3-1, eravamo troppo bassi, ci siamo schiacciati e non abbiamo avuto coraggio. Abbiamo meritato di perdere per l'atteggiamento, non per le occasioni o per la qualità. Atteggiamento che è stato molto diverso contro la Juventus allo Stadium e contro il Milan. Se lavori sulla mentalità e sul creare la tua personalità, ciò fa la differenza dopo".

Su Pegolo

"Gioca Pegolo, me lo aspettavo così perché se è rimasto e si allena come l'anno scorso, non avevo dubbio potesse avere rendimento di questo livello. Consigli sta molto meglio, ma non l'ho convocato perché non è ancora al 100% della forma fisica".