Giovanni Carnevali, dirigente del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Radio 1 Rai, per parlare del futuro dell'attaccante neroverde JeremieBoga, conteso da diverse squadre in SerieA ed all'estero. Inoltre, il DG, si è soffermato sulle polemiche di questi giorni sugli orari delle gare del campionato.
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Sassuolo, Carnevali: “E’ una situazione d’emergenza, basta lamentarsi! Boga? Resterà qui”
Giovanni Carnevali, dirigente del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Radio 1 Rai, per parlare del futuro dell’attaccante neroverde Jeremie Boga, conteso da diverse squadre in Serie A ed all’estero. Inoltre, il DG, si è...
LE PAROLE DI GIOVANNI CARNEVALI
Queste le parole del DG Carnevali, che inizia il suo discorso parlando del modello Sassuolo per quanto riguarda i giovani: "Se esiste davvero un modello Sassuolo? Il modello Sassuolo è un progetto della famiglia Squinzi, iniziato già da tanti anni, e noi cerchiamo di portarlo avanti con tutte le difficoltà che ci possono essere. Il progetto ora è passato nelle mani dei figli ma va avanti, continua. In un momento di difficoltà come questo, non solo per il Sassuolo ma per tutto il sistema che non gode di ottima salute, abbiamo il dovere di continua a crescere, migliorandoci, dando sempre un occhio di riguardo al bilancio, ma anche all'aspetto sportivo, perché 7 anni in A sono un grandissimo risultato. Il progetto continua sperando che possa migliorare sempre di più".
IL FUTURO DI BOGA
"Boga, quando è arrivato da noi, in pochi lo conoscevano e va dato merito al nostro scouting per averlo scovato e al nostro allenatore De Zerbi che lo ha fatto crescere. Ha richieste in Italia e all'estero. Il Sassuolo ha fatto uno sforzo per poterlo avere totalmente e adesso valuteremo. La volontà è tenerlo con noi perché, come dicevamo prima, dobbiamo avere un progetto di crescita e, ogni tanto bisogna fare dei sacrifici, ma dobbiamo anche trattenere i migliori. Boga avrà ancora delle richieste, se continuerà a crescere meglio per tutti noi, ma l'obiettivo è quello di trattenerlo ancora a Sassuolo".
SULLA POLEMICA DEGLI ORARI DELLE GARE DI SERIE A
"E' una situazione di emergenza, basta pensare al protocollo. E' una situazione complicata e difficile, ci sono delle situazioni, di una difficoltà enorme, da portare avanti. Credo che la Lega organizzerà le partite con buon senso, darà a tutti la possibilità di giocare nei vari orari, senza agevolare nessuno. Bisogna pensare a giocare senza guardare ad altro. Bisogna portare avanti l'azienda calcio che è una delle tante aziende che deve riaprire, che è in difficoltà e deve tornare a lavorare. Se pensiamo ai Mondiali, ci sono tante partite da giocare nel pomeriggio. Ci saranno dei problemi non solo per gli orari ma più che altro per le 3 gare in 7 giorni e tante società, soprattutto le medio-piccole non sono strutturate. Ci saranno problemi con gli infortuni, soprattutto se pensiamo alla prossima stagione. Dobbiamo però pensare alla nostra azienda e se la nostra azienda è in difficoltà tutti dobbiamo rimboccarci le maniche e andare a lavorare per risollevarla".
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