Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
serie a
Maurizio Sarri, ex allenatore del Napoli, ha parlato mentre si trovava a Matassino, al circolo Arci, per sostenere uno dei sei candidati sindaco, rivelando alcune cose sul suo passato e il suo futuro:
“Il mio futuro? Ora vado a pranzo con i’ mi’babbo. Fra 2-3 anni smetto e mi occuperò di aiutare il mio territorio e le persone che se lo meritano per quello che hanno fatto negli anni. Sono ancorato a Figline, sono cresciuto in piazza. Poi ho giocato nelle giovanili del Figline e cinque anni in prima squadra. Devo rendere grazie a chi mi ha cresciuto, gli allenatori e tutti coloro che hanno fatto parte della mia carriera. E oggi sono qui a prendere un caffè con il mio amico da sempre Valerio Pianigiani. Così come nei giorni scorsi mi sono fermato a un allenamento degli Under 12 locali e ho visto il calcio vero. Sono tornato a casa con un senso di contentezza. Sacchi è uno dei pochi che ha cambiato il calcio. C’è un prima Sacchi e un dopo Sacchi nell’ultimo secolo. Se non fosse arrivato per me il no da parte di Berlusconi al Milan, non avrei mai allenato quel grande Napoli”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA