Ai microfoni di RSI Sport, emittente della Svizzera italiana, è intervenuto Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, per parlare del calcio e dei problemi odierni legati a questo sport. Dopo le parole polemiche del ds Tare, ecco l'ulteriore intervento dell'ex Napoli.
serie a
Sarri sbotta: “Troppe partite durante l’anno, lo sport è diventato solo un business”
Sarri: "I soldo guadagnati nel calcio sono immorali come il mondo"
Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore italiano:
"Il calcio deve essere salvato da se stesso e dalle proprie istituzioni. Si sta andando su una strada nella quale è impossibile mostrare bellezza. Dover giocare 60/70 partite all'anno porta i giocatori ad allenarsi di meno e a produrre un gioco meno spettacolare. Siamo in un momento in cui lo sport è diventato business, in cui conta più l'apparenza. È una cosa ridicola".
Sugli obiettivi della Lazio
"Vengo da una partita dove abbiamo vinto 4- in trasferta e sono andato a letto inferocito. Ed è giusto così. Se ti poni un obiettivo troppo semplice, vuol dire che ti accontenti in modo troppo semplice. L'obiettivo deve essere importante, un'utopia che ti obblighi a migliorare ogni giorno".
Sui soldi guadagnati nel calcio
"Sono immorali come il mondo attuale. Se un attore prende 30 milioni per un film è immorale però poi i guadagni lo giustificano. Lo ritengo ingiusto, ma fa parte del mondo attuale".
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