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Padova, squalifica di 10 giornate a Santini per frasi razziste all’indirizzo di Mawuli

FLORENCE, ITALY - OCTOBER 28: Claudio Santini of Calcio Padova celebrates after scoring a goal during the Coppa Italia match between ACF Fiorentina and Calcio Padova at Artemio Franchi on October 28, 2020 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Un’altra brutta pagina nel nostro calcio per quanto riguarda il razzismo: come comunica la FIGC, infatti, è stato squalificato per 10 giornate il calciatore del Padova Claudio Santini. Avrebbe indirizzato delle frasi razziste nei confronti...

Francesco Melluccio

Un'altra brutta pagina nel nostro calcio per quanto riguarda il razzismo: come comunica la FIGC, infatti, è stato squalificato per 10 giornate il calciatore del PadovaClaudioSantini. Avrebbe indirizzato delle frasi razziste nei confronti di Shaka Mawuli, giocatore della Sambenedettese.

SANTINI SQUALIFICATO PER 10 GIORNATE

FLORENCE, ITALY - OCTOBER 28: Claudio Santini of Calcio Padova celebrates after scoring a goal during the Coppa Italia match between ACF Fiorentina and Calcio Padova at Artemio Franchi on October 28, 2020 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Di seguito il comunicato della FIGC:

"il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Nicola Durante ha accolto il deferimento del Procuratore Federale sanzionando il calciatore del Padova Claudio Santini con 10 giornate di squalifica da scontare in gare ufficiali per aver rivolto insulti razzisti all’indirizzo del calciatore Shaka Mawuli in occasione di Sambenedettese-Padova, match valido per il 19° turno del campionato di Serie C disputato lo scorso 17 gennaio".

Non è mancata la risposta del club veneto, che risponde alla squalifica nei confronti del proprio calciatore.

"La società Calcio Padova comunica che il Tribunale Federale Nazionale ha disposto la sanzione di 10 giornate di squalifica nei confronti del calciatore Claudio Santini. Per una presunta frase razzista proferita nel corso della partita Sambenedettese-Padova del 17 gennaio 2021.

La società ritiene la decisione molto discutibile, in quanto fondata su un’istruttoria obiettivamente monca. In fase di indagine ascoltati solo tesserati della società Sambenedettese, nessuno del Calcio Padova. Neppure gli ufficiali di gara, i delegati di Lega Pro e i collaboratori della Procura Federale, i cui referti, peraltro, nulla hanno riportato al riguardo. Per questi motivi proporremo appello alla Corte Federale.

La società è vicina al calciatore, che si è sempre distinto per un comportamento ineccepibile, anche nella lotta contro il razzismo".