Salernitana, l’a.d.: “Alcune commissioni sono scandalose. La spunteremo noi…”

Maurizio Milan, a.d. della Salernitana, è intervenuto a Il Mattino di Salerno e ha parlato della salvezza dei granata. Focus della sua intervista anche la brusca rottura del rapporto tra Iervolino e Sabatini, che tanto ha fatto discutere in Campania e non solo.

Salernitana, l'a.d.: "Sabatini ha agito di pancia. Su Iervolino..."

Di seguito un estratto di quanto si legge su Il Mattino:

"Non penso proprio: come sempre rapporti così viscerali hanno code molto animate. Credo che quella del diesse sia stata una reazione di pancia. Non è tanto il punto della clausola (di Lassana, ndr) quanto il principio su cui è nata questa querelle. Iervolino si è rifiutato di pagare un milione per un giocatore che era già della Salernitana. Il rapporto s’è consumato a monte".

Sul rapporto in sé

"Sicuramente c’erano diversità di vedute. Quella di Iervolino ferma e intransigente e quella di Sabatini che un po’ giustificava questo modus operandi. È stato il linguaggio diverso a far logorare il rapporto. Inizialmente sembrava ci fosse un accordo di massima tra i due sui principi del “sistema” Iervolino. Cosa che invece alla prima occasione utile è venuta un po’ meno. Sabatini è un grande leader che ha dimostrato di aver fatto scelte azzeccate, ma che difficilmente si piega o si adagia a quelli che sono alcuni principi organizzativi della società".

Su Cavani

"Iervolino vuole essere un presidente presente, ma non ha mai invaso campi e competenze altrui. È ovvio che in questo momento in cui vogliamo costruire una squadra importante il patron dia suggerimenti anche in relazione ai giocatori che gli piacciono. Per il momento è un sogno, ma i mezzi finanziari per arrivarci ci sono".

Come si è arrivati a questo?

"A gennaio abbiamo subìto il sistema calcio: procure, riscatti ed altro ancora. Oggi mettiamo un punto fermo. Iervolino ha ribadito il suo concetto sui procuratori. Una lotta forte e impostata su un sistema che riteniamo debba essere cambiato. La Salernitana lotterà. Il coraggio con cui il presidente ha affrontato il distacco da un d.s. come Sabatini denota il fatto di quanto creda su questo principio e quanto lo porterà su tutti i tavoli ed in tutti i contesti pubblici in cui avremo l’opportunità di ribadirlo. Alla fine la spunteremo noi. Sarà una battaglia complicata e difficile. Dall’altro lato, la Figc sta alzando gli indicatori di liquidità sul fair play finanziario. Da qualche parte questa cosa la si deve iniziare. Alcune commissioni sono scandalose. Sarà dura e difficile. Ma noi ci crediamo".