Indagine plusvalenze, la Roma smentisce: “Accuse infondate, ci difenderemo con forza”

Sono settimane dure e difficili per le società di calcio, alle prese con la giustizia, di varia natura e gradi. Oltre alle milanesi, nella giornata di oggi La Repubblica aveva fatto tremare l'ambiente Roma, parlando di esami dei bilanci dal 2016 al 2021. La società giallorossa è finita nel mirino delle Fiamme Gialle per dichiarazione infedele che potrebbe costare al club un pesante multa da milioni di euro.

La Roma replica alla Guardia di Finanza

Come riporta l’edizione romana del quotidiano, la società di Dan e Ryan Friedkin si è opposta a questa contestazione, rifiutando di accettare l’adesione. Questo rifiuto apre ora un confronto con l’Agenzia delle Entrate. La società giallorossa ha diramato in serata un comunicato per rispondere a tali voci: "In relazione alle notizie inesatte apparse in merito al processo verbale della Guardia di Finanza, la Società ritiene si tratti di rilievi infondati, con riguardo ai quali intende far emergere la correttezza del proprio operato presso le competenti sedi, fermo restando che, anche ove i rilievi fossero accolti, il carico impositivo massimo non supererebbe comunque i 2 milioni di euro circa".